«Soldi o gioielli per evitare l'arresto», smascherata la truffa dell'incidente

«Soldi o gioielli per evitare l'arresto», smascherata la truffa dell'incidente
TRIESTE - Arrestato il truffatore seriale degli anziani che si spacciava per avvocato. Si chiama Carlo Piscopo, 48enne della provincia di Napoli. Dal mese di settembre aveva messo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Arrestato il truffatore seriale degli anziani che si spacciava per avvocato. Si chiama Carlo Piscopo, 48enne della provincia di Napoli. Dal mese di settembre aveva messo a segni vari "colpi" in città. Il modus operandi era sempre lo stesso: le vittime venivano contattate telefonicamente da un complice che, spacciandosi per avvocato, comunicava ai malcapitati che era accaduto un grave fatto ad un loro congiunto, solitamente un sinistro stradale, e che per questo motivo era trattenuto in caserma. L'ignoto interlocutore chiedeva dunque un'alta somma di denaro quale cauzione per evitare conseguenze più gravi, solitamente l'arresto.


Dopo le telefonate l'uomo si presentava a casa delle vittime cadute nel raggiro e procedeva all'incasso. Se l'anziano non aveva disponibilità di contanti, chiedeva in cambio monili d'oro. Grazie al lavoro degli investigatori della polizia locale e della squadra mobile di Trieste si è riusciti in breve tempo a dare un volto al truffatore che effettuava gli incassi: all'uomo, da poco rinchiuso nel carcere di Poggioreale per reati analoghi, è stata notificata l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Trieste.

Sono invece tutt'ora in corso le indagini volte ad identificare i complici dell'arrestato. Sono almeno quattro i casi già accertati a Trieste e uno a Vittorio Veneto ma è verosimile ritenere che i truffatori siano i responsabili di altri episodi analoghi commessi in Fvg e nel vicino Veneto.
 
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino