Veggiano. Finti sordomuti raccolgono offerte nel parcheggio di un supermercato: scoperta la truffa

Truffatori in azione a Veggiano
VEGGIANO (PADOVA) - Si fingevano sordomuti impegnati a raccogliere fondi per una fantomatica associazione. La truffa, messa in atto da tre cittadini romeni, in Italia senza fissa...

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VEGGIANO (PADOVA) - Si fingevano sordomuti impegnati a raccogliere fondi per una fantomatica associazione. La truffa, messa in atto da tre cittadini romeni, in Italia senza fissa dimora, è stata scoperta dai carabinieri di Mestrino. I tre si erano piazzati nel parcheggio del supermercato Iperlando di Veggiano dove il via vai di clienti è continuo tutto il giorno. É qui che i tre truffatori, un ventenne, un trentenne e un trentanovenne, avevano messo in atto la loro sceneggiata per spillare offerte a chi, diretto al supermercato, veniva fermato e ingannato nel tentativo di intascare dei contanti con la scusa dell'azione benefica. Con l'intervento dei carabinieri i tre individui sono stati fermati e denunciati.

Venerdì la pattuglia della stazione di Mestrino li aveva notati nel parcheggio del grande supermercato impegnati a raccogliere fondi ai danni di ignari benefattori. Da qui l'avvio degli accertamenti: i tre sono stati fermati e controllati. É bastato poco ai carabinieri per accertare che si trattava di truffatori: oltre a simulare di essere sordomuti, dietro alle loro richiesta di denaro non c'era alcuna associazione o progetto, non veniva rilasciata alcuna ricevuta e le offerte che ricevevano finivano direttamente nelle loro tasche. Ma simulando la finta disabilità erano riusciti a farsi consegnare 20 euro in contanti da una giovane. Ulteriori accertamenti permettevano di accertare che gli stessi avevano spillato 50 euro ad un altro benefattore, ignaro della truffa, nel parcheggio di un altro supermercato della zona. Sottoposti a perquisizione i tre sono stati trovati in possesso del denaro che è stato restituito al legittimo proprietario. Denunciati all'autorità giudiziaria dovranno rispondere del reato di truffa in concorso. 

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Il Gazzettino