Sindaco avverte i cittadini: «Attenzione, finte raccolte fondi per l'Ucraina: chiamate i vigili»

L'avviso di Trapula: "Per le strade molte persone, soprattutto donne, chiedono soldi ma non sono raccolte autorizzate o istituzionali"

Una raccolta ufficiale di generi alimentari per gli ucraini in fuga dalla guerra
MONTECCHIO MAGGIORE - La solidarietà e le adesioni alle raccolte di fondi e medicinali e cibo sono notevoli nel Nordest, con grande trasporto per le tragiche vicende che...

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MONTECCHIO MAGGIORE - La solidarietà e le adesioni alle raccolte di fondi e medicinali e cibo sono notevoli nel Nordest, con grande trasporto per le tragiche vicende che sta subendo il popolo ucraino.

Ma come sempre c'è chi approfitta del clima solidaristico che è venuto a crearsi e tenta di portare a casa vantaggi per sé. A Montecchio Maggiore, in effetti, bisogna fare attenzione a chi si approfitta dell’emergenza in Ucraina per il proprio tornaconto, e il sindaco Gianfranco Trapula ha messo in guardia la cittadinanza.

«In questi giorni diversi cittadini hanno segnalato al nostro Comune la presenza di persone, soprattutto donne, che girano per le strade della nostra città dichiarandosi promotrici di raccolte fondi a sostegno dell’Ucraina – ha avvisato il primo cittadino –. Ma si tratta di un pretesto per chiedere soldi facendo leva sul buon cuore e sul senso di solidarietà che da sempre contraddistingue la nostra comunità. Raccomando a tutti di fare attenzione e di essere prudenti – ha concluso Trapula -, e invito i cittadini a segnalare immediatamente l’eventuale verificarsi di episodi simili alla nostra polizia locale».

In sostanza non si danno soldi a chi fa la questua porta a porta a titolo personale. Ma si può contribuire con versamenti tracciati verso quelle organizzazioni che hanno avviato regolari raccolte delle quali parlono i media conosciuti a stampa, televisivi o online, e gli enti istituzionali.

(Foto: raccolta alimentari autorizzata in una città italiana)

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Il Gazzettino