Falsi carabinieri tentano la truffa ad un'anziana, all'improvviso arriva la figlia e manda all'aria il piano: due arresti (già in libertà)

Falsi carabinieri tentano la truffa ad un'anziana, all'improvviso arriva la figlia e manda all'aria il piano: due arresti (già in libertà)
TORRI DI QUARTESOLO - Nella tarda mattinata di ieri, 8 aprile, a Torri di Quartesolo, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato (truffa...

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TORRI DI QUARTESOLO - Nella tarda mattinata di ieri, 8 aprile, a Torri di Quartesolo, i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato (truffa aggravata in concorso), C.G., ventottenne, italiano, pregiudicato, e L. A., quarantottenne, italiano, pluripregiudicato, entrambi residenti fuori regione.

I due uomini, verso le 11, a Pojana di Granfion nel comune di Grisignano di Zocco, avevano truffato una donna di 87 anni: uno dei due l'aveva contattata al telefono di casa qualificandosi come maresciallo dei Carabinieri e chiedendo del denaro paventando un incidente che aveva coinvolto la figlia. La somma sarebbe servita ad evitarle il carcere. Dopo la telefonata, l'altro truffatore si era presentato presso l'abitazione della donna, qualificandosi sempre come Carabiniere, ed era riuscito a farsi consegnare 6000 euro in contanti. Nel momento in cui il malfattore chiedeva anche la consegna di preziosi, è arrivata  la figlia dell’anziana causando la precipitosa fuga del truffatore. La donna, però, dopo aver inseguito a piedi l’uomo, è riuscita ad annotare modello e targa del veicolo utilizzato per la fuga, allertando subito la centrale operativa.

I militari operanti, in itinere nel comune di Torri di Quartesolo, sono riusciti ad intercettare l’auto utilizzata dai malviventi e a bloccarla. A seguito di perquisizione, è stata recuperata l’intera somma in danaro. I due uomini sono stati arrestati e trattenuti all’interno delle camere di sicurezza fino all’udienza di convalida tenutasi questa mattina. Il giudice convalidava gli arresti, disponendo per entrambi l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria rimettendoli in libertà.

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Il Gazzettino