TREVISO - Maxi blitz all'alba: la Guardia di Finanza, con la collaborazione della Polizia Stradale di Vicenza, ha sgominato un'organizzazione che operava nel settore del...
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Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dalla magistratura trevigiana, sono state eseguite nelle province di Treviso, Pordenone, Verona, Brescia, Cremona e Venezia. L'organizzazione, composta da 15 persone, si serviva di prestanome, operava sia in Italia che all'estero, e per non pagare l'imposta sul valore aggiunto (Iva) derivante dall'immatricolazione nazionale delle auto, utilizzavano bolle doganali alterate e timbri falsi dell'Agenzia delle Dogane, oltre a false autocertificazioni attestanti l'avvenuto pagamento dei diritti di confine e dell'Iva per oltre un milione di euro.
Secondo le verifiche delle fiamme gialle, sarebbero almeno 130 i veicoli di lusso (tra cui Bmw, Audi, Mercedes e Bentley), che l'organizzazione, che aveva base in Germania, comprava in Svizzera e trasportava a Cremona e a Salerno, per poi rivenderli nel nord Italia tramite una società fittizia intermedia.
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Il Gazzettino