Mercedes da 34mila euro comprata su Subito.it con assegni falsi: caccia ai truffatori

I carabinieri di Spinea
SPINEA - Pagano l’auto con un assegno falso e scompaiono nel nulla. Vittima del raggiro una 51enne di Oriago: la donna  aveva messo in vendita la sua auto, una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

SPINEA - Pagano l’auto con un assegno falso e scompaiono nel nulla. Vittima del raggiro una 51enne di Oriago: la donna  aveva messo in vendita la sua auto, una Mercedes di grossa cilindrata, su Subito.it. Era stata contattata da un uomo dopo pochi giorni: avevano intrapreso così una trattativa e alla fine avevano concordato di chiudere l’affare a 34mila euro. Le parti avevano deciso di trovarsi a Spinea per la compravendita. Qui, la 51enne si era trovata di fronte a una coppia che aveva chiesto di poter pagare con assegno circolare. Niente di più affidabile, avrà pensato la signora: anche le compravendite immobiliari, quasi sempre, vengono portate a termine esclusivamente con questa tipologia di pagamento. Il motivo è perché, a differenza dell’assegno bancario, quello circolare viene emesso solo dalla banca solo una volta bloccata la cifra dal conto dell’emittente. In pratica, quando c’è, l’assegno circolare dà la garanzia di essere coperto.



E così, la donna se ne era andata con l’assegno e la coppia con l’auto. Non c’è voluto molto, però, perché la donna capisse di essere stata truffata. Una volta in banca per incassare la cifra, l’amara scoperta: l’assegno era falso. Una contraffazione fatta bene, a quanto pare, da dei falsari esperti del settore. Inutile  a quel punto qualsiasi tentativo di contattare i due compratori, la coppia era sparita nel nulla. La donna il giorno successivo, venerdì 15 aprile, si è presentata dai carabinieri di Spinea per sporgere denuncia. 


LE INDAGINI
Sul caso, ora, stanno lavorando i militari che hanno provveduto a sequestrare l’assegno. L’obiettivo ovviamente è rintracciare i due truffatori e l’auto, ma già nelle prime ore i carabinieri hanno scoperto un dettaglio: il modus operandi dei due truffatori infatti ricorda quella di una coppia di criminali seriali che sta collezionando denunce in tutta Italia, continuando ad acquistare auto con assegni falsi. La vittima mirese, dunque, sarebbe in buona compagnia. Non è chiaro, però, se i truffatori siano locali o trasfertisti: altro aspetto su cui stanno lavorando i carabinieri.

Un caso di cui si sta occupando anche il tg satirico di Canale 5 “Striscia la notizia”, tanto che in questi giorni l’inviato Moreno Morello sarebbe stato avvistato in città per raccogliere notizie sull’accaduto. 
 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino