OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
BELLUNO - Il Tribunale del Riesame di Milano ha confermato il sequestro fino a 10,9 milioni di euro, eseguito dal Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf a fine febbraio, a carico di Massimo Bochicchio, il presunto consulente finanziario già accusato di aver truffato, tra gli altri, l'allenatore dell'Inter Antonio Conte per circa 30,6 milioni. I giudici, che hanno respinto il ricorso della difesa, hanno depositato il dispositivo e non ancora le motivazioni.
Nell'ambito dell'inchiesta milanese, coordinata dai pm Paolo Filippini e Giovanni Polizzi e dall'aggiunto Maurizio Romanelli, al broker di origini campane viene contestato di aver riciclato denaro dei suoi clienti. A lui erano stati sequestrati, su ordine del gip Chiara Valori, tra le altre cose, un immobile di pregio a Cortina d'Ampezzo (Belluno), un vaso di Picasso e alcune opere di Giacomo Balla e Mario Schifano, foto di Richard Avedon, oltre che un milione di euro sui conti correnti e polizze.
Bochicchio dal 2011 avrebbe «raccolto attraverso le società Kidman Asset Management e Tiber Capital» da lui create, controllate e guidate a Londra (città dove viveva con mogli e figli prima di volare a Dubai) «cospicui capitali dei propri clienti».
Il Gazzettino