MOGGIO UDINESE - Segnalate da un recuperante di cimeli della Grande Guerra, tre granate sono state recuperate in una postazione d'artiglieria che si trova a sella...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'operazione ha impegnato due squadre di guastatori specializzati del Terzo Reggimento Guastatori di Udine. Nella zona in cui si è deciso di procedere con il brillamento si è operato con un escavatore dell'Esercito. Con il mezzo meccanico è stato predisposto il "fornello" (gergo militare per indicare una buca) dove con apposito innesco di esplosivo militare le granate sono state definitivamente neutralizzare. Al termine l'area è stata bonificata e ripristinata. A supporto delle forze dell'ordine sono intervenuti i militari della stazione dei carabinieri di Moggio Udinese e il Corpo militare della Croce rossa italiana, che ha garantito l'assistenza sanitaria, che in questo genere di attività è obbligatoria.
Gli ordigni erano stati segnalati alle forze dell'ordine da un recuperante di cimeli della Grande Guerra. Erano posizionati all'interno di una postazione italiana di obice da 120 mm HE (alto esplosivo), un pezzo di artiglieria utilizzato dai soldati italiani durante la prima Guerra mondiale. Anche le granate erano in dotazione all'Esercito italiano. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino