AIELLO DEL FRIULI (Udine) - Trova granata ad alto esplosivo, la mette in borsa e poi porta ai carabinieri di Aiello del Friuli, rischiando che gli scoppi in mano e che...
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Gli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine ricordano che tutti gli ordigni e residuati bellici rinvenuti da chiunque sono irremovibili, non devono essere toccati, se non da personale specializzato come gli uomini del genio militare: i cittadini devono solo e tempestivamente segnalare il luogo di rinvenimento alle forze dell’ordine.
La bomba sui bastioni di Palmanova
Gli artificieri del 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine hanno eseguito diversi interventi di bonifica del territorio da ordigni residuati bellici del primo conflitto mondiale nella giornata di oggi, martedì 9 maggio. I militari si sono recati in un primo momento lungo la cinta muraria, Dritto del Baluardo Foscarini, a Palmanova, dove hanno prelevato un bomba a mano Modello Numero 36 di fabbricazione inglese la cui presenza era stata recentemente segnalata sui bastioni. Poi i militari si sono spostati nella stazione dei carabinieri di Aiello del Friuli, dove hanno prelevato la granata di artiglieria da 65mm He ad alto esplosivo di fabbricazione italiana, consegnata a loro dal contadino.
I residuati bellici sono stati messi in sicurezza e trasportati nella cava Adria Strade, a Campolongo Topogliano dove il team Eed, Explosive Ordnance Disposal, li ha distrutti. L’attività, coordinata dalla Prefettura di Udine, ha coinvolto due guastatori e un mezzo militare; le operazioni sono iniziate alle 9 circa e sino concluse alle 12 col brillamento finale.
Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine
Il 3° Reggimento Genio Guastatori di Udine è un’unità dell’Arma del Genio che, sotto il controllo del Comando Forze Operative Nord di Padova, è incaricata di bonificare il territorio del Friuli Venezia Giulia e delle province di Treviso e Venezia dai residuati bellici dei due conflitti mondiali ancora esistenti. L’Esercito, grazie alla connotazione “dual-use” dei reparti del genio, oltre all'impiego operativo nelle missioni internazionali, è in grado d'intervenire nei casi di pubbliche calamità e utilità, in ogni momento, su tutto il territorio italiano a supporto della comunità nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino