TRIESTE - Scoppia il caso della sala matrimoni negata a Davide Zotti e Claudio Bertocchi, assieme da 19 anni e desiderosi di congiungersi in matrimonio a settembre. Il loro...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A replicare è l'assessore ai servizi al cittadino Michele Lobianco che respinge le accuse ricordando il rispetto di leggi, norme e regolamenti e come le unioni civili costituiscano atti amministrativi espletati appunto dalla stanza 101 che si occupa anche dell'ottenimento della cittadinanza italiana. Su Facebook interviene anche il vicesindaco Pierpaolo Roberti: «Io sono contrario alle unioni civili, l'ho detto e ripetuto in campagna elettorale, e quella contrarietà rimane. La legge impone che i comuni certifichino le unioni civili? Si, e lo faremo, perché è legge. La legge impone la mia presenza? No e non presenzierò. La legge impone l'utilizzo della sala matrimoni per le unioni civili? No e per me va data solo per i matrimoni. Tutto il resto è aria fritta, perché rappresentare tutti non significa tradire le proprie idee e la maggioranza che ti ha scelto».
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino