Sicurezza stradale e fermate dei bus: Piazza Libertà verso il restyling

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TRIESTE - Qualche giorno fa lo aveva detto che, a breve, si sarebbe "scatenato". Dal dire al fare. Il neo sindaco Roberto Dipiazza non perde tempo e dopo aver piazzato tre vigili urbani a fare la spola in Viale XX Settembre con funzione di deterrente nei confronti della microcriminalità, aver dichiarato "guerra" ai mendicanti che stazionano davanti alla Sala Tripcovich e fatto partire il cantiere in Piazza Unità per risolvere il problema dei sollevamenti della pavimentazione adesso è la volta di Piazza Libertà ossia il biglietto da visita per chi arriva con il treno a Trieste. E' la prima area verde, infatti, che usciti dalla stazione ferroviaria si para davanti agli occhi dei viaggiatori. Ebbene, entro la fine dell’anno saranno avviate le procedure per le gare di assegnazione dei lavori di restyling: «si tratta dell’ingresso alla città – afferma Dipiazza – e non può essere ridotta in queste condizioni di insicurezza e poca fruibilità. Questa mattina ho incontrato la dirigente comunale Marina Cassin con cui abbiamo esaminato il progetto di rifacimento e le procedure da avviare affinchè le gare possano partire entro la fine dell’anno».

I lavori consisteranno prevalentemente sulla riorganizzazione delle fermate del trasporto pubblico in modo da offrire un servizio migliore agli utenti e alle persone che arrivano dalla Stazione. Verrà, inoltre, riorganizzata la viabilità, facendo molta attenzione alla sicurezza per i pedoni e al miglioramento del flusso veicolare. Una analisi a 360 gradi sulla situazione in cui si trova la città è stata fatta assieme al direttore generale di AcegasAps Amga Roberto Gasparetto e nei prossimi giorni partiranno interventi strutturali di riqualificazione urbana, relativi allo sfalcio dell’erba nei quartieri sui bordi strada. Inizieranno anche gli interventi di pulizia delle caditoie per migliorare il drenaggio delle strade ed attenuare i fenomeni di allagamento. In città, inoltre, saranno sostituiti i cestini in ferro dell’immondizia usurati e rotti con dei nuovi elementi. I servizi cimiteriali resteranno sotto la gestione di AcegasApsAmga.

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Il Gazzettino