Sparatoria a Trieste, un testimone: «Il "mani in alto" e poi un uomo a terra»

Sparatoria a Trieste, un testimone: «Quel "mani in alto" e poi gli spari»
TRIESTE - Secondo alcuni testimoni della sparatoria avvenuta a Trieste, uno dei rapinatori ha esploso a bruciapelo colpi contro gli agenti. I poliziotti che hanno perso la vita...

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TRIESTE - Secondo alcuni testimoni della sparatoria avvenuta a Trieste, uno dei rapinatori ha esploso a bruciapelo colpi contro gli agenti. I poliziotti che hanno perso la vita avevano urlato ai malviventi: «Mani in alto, faccia a terra». Questo quello che racconta una testimone: «Mi sono poi barricata nel negozio». Un'altra persona ha detto: «Ho visto un uomo a terra, aveva una pistola accanto». I racconti si arricchiscono di drammatici dettagli: «Ho visto gli agenti correre dentro la Questura a caccia di un uomo. Poi sono arrivate tre ambulanze».


Matteo Demenego e Pierluigi Rotta: chi sono gli agenti vittime della sparatoria di Trieste

Il titolare di un locale della zona ha riferito di aver sentito spari provenienti dall'interno della Questura. Pochi istanti dopo l'uomo ha detto di aver visto un giovane uscire di corsa dalla Questura con in mano un'arma. Quest' ultimo avrebbe provato ad aprire un'auto della polizia parcheggiata lì davanti, ma inutilmente perché la vettura era chiusa. Subito dopo sono giunti alcuni agenti che lo hanno bloccato a terra. Ecco le parole del testimone riportate da RaiNews: «Gli spari sembravano fuochi artificiali, raffiche prima e dopo. separate da alcuni secondi. Uno di quelli che sparava era ferito. Non sono riuscito a vedere che tipo di persone fossero».

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Il Gazzettino