Viaggiava con un revolver carico e 11.500 euro: arrestato 45enne

Viaggiava con un revolver carico e 11.500 euro: arrestato 45enne
GORIZIA - Un revolver carico e 11.500 euro. Sono stati trovati in possesso di un 45enne di nazionalità croata, fermato dalla Finanza di Gorizia nei pressi del valico di...

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GORIZIA - Un revolver carico e 11.500 euro. Sono stati trovati in possesso di un 45enne di nazionalità croata, fermato dalla Finanza di Gorizia nei pressi del valico di Sant'Andrea. L'uomo viaggiava a bordo di un’autovettura proveniente dalla Slovenia: i finanzieri hanno rinvenuto una pistola - di tipo revolver - illecitamente detenuta dal fermato, in quanto priva delle necessarie autorizzazioni al trasporto ed all’introduzione dell’arma nel territorio italiano. L'arma da sparo, detenuta illegalmente, è stata trovata all’interno di un marsupio caricata con sette cartucce calibro ventidue e pronta all’uso.  Il revolver è stato sottoposto a sequestro insieme alle cartucce e ad un telefono cellulare: inoltre al 45enne è stata contestata la violazione amministrativa riguardante il possesso di 11.500 euro in contanti, somma superiore al limite di diecimila euro, così come stabilito dalla normativa sul trasferimento transfrontaliero di valuta. L’arrestato, secondo quanto dichiarato ai finanzieri, avrebbe acquistato l’arma in Croazia da un venditore ambulante di prodotti di antiquariato tentando di rivenderla, in quanto ritenuta non funzionante, durante la permanenza per motivi di gioco presso un casinò sloveno.


Come invece è emerso dalle successive indagini svolte all’estero con la collaborazione del Centro di Cooperazione di Polizia e Dogana di Thorl Maglern (Austria), l’arma è risultata di proprietà di un altro cittadino croato. La successiva perizia dell’arma, che si caratterizza per la facilità di occultamento, ha confermato la sua perfetta funzionalità. Il Gip Flavia Mangiante, ha convalidato l’arresto del cittadino croato applicando nei suoi confronti la misura cautelare personale del divieto di dimora in Friuli-Venezia Giulia. Il pm, all’esito delle attività investigative, ha chiesto il giudizio direttissimo dell’imputato il quale, tramite il proprio difensore di fiducia, ha presentato istanza di patteggiamento in fase di discussione presso il Tribunale di Gorizia. Il Prefetto di Gorizia ha disposto parallelamente l’allontanamento del soggetto dallo Stato per motivi di pubblica sicurezza ed il divieto di ritorno in Italia per i prossimi cinque anni.
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Il Gazzettino