Studenti, l'identità diventa digitale: firmata l'intesa con il Governo

Studenti, l'identità diventa digitale: firmata l'intesa con il Governo
TRIESTE - Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a sottoscrivere con il Governo il protocollo d'intesa sulla scuola digitale. L'accordo è...

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TRIESTE - Il Friuli Venezia Giulia è la prima regione in Italia a sottoscrivere con il Governo il protocollo d'intesa sulla scuola digitale. L'accordo è stato siglato questa mattina nella sede Insiel di via San Francesco tra la presidente Debora Serracchiani e il ministro all'Istruzione Stefania Giannini. La firma si colloca nell'ambito delle iniziative messe in campo da Regione e Insiel per celebrare i 30 anni di Internet in Italia. La strada intrapresa è quella della digitalizzazione nei diversi settori della vita quotidiana dei cittadini affinchè gli stessi partecipino attivamente. La scuola diventa il centro promotore e ideatore dell'innovazione. L'accordo sottoscritto prevede una serie di azioni concrete supportate da uno stretto coordinamento per implementare il piano nazionale della scuola digitale, un co-finananziamento (dei 350 milioni assegnati ai territori, 12 sono quelli arrivati in Friuli Venezia Giulia) e una serie di azioni sperimentali che partiranno proprio dal Friuli Venezia Giulia.


Si tratta soprattutto della cosiddetta identità digitale, una carta dello studente sottoforma di app per smartphone quale strumento di lavoro ma anche la formazione degli insegnanti in chiave digitale e l'implementazione, negli ambiti della didattica, di laboratori nelle scuole. I tempi di avviamento saranno immediati. Serracchiani ha parlato di «grande responsabilità» e della necessità di «investire in capitale umano» per essere competitivi con la concorrenza «costruendo generazioni più forti». Entro l'anno verrà ultimata la connessione in un centinaio di istituti scolastici.  Sui libri digitali, il ministro ha detto che «la scommessa è rendere famigliare e diffuso il loro utilizzo come biblioteche digitali, fonti di dati». In Italia ne sono state attivate 500 finora. Presente all'incontro anche l'assessore regionale all'istruzione Loredana Panariti, il presidente di Insiel Simone Puksic e il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino