Lite al pub: picchia la compagna incinta, voleva che abortisse

Lite al pub: picchia la compagna incinta, voleva che abortisse
TRIESTE - La Polizia di Stato è intervenuta in un Pub della periferia, dove una donna è stata malmenata dal fidanzato. Dai primi accertamenti è emerso che la...

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TRIESTE - La Polizia di Stato è intervenuta in un Pub della periferia, dove una donna è stata malmenata dal fidanzato. Dai primi accertamenti è emerso che la coppia, dopo aver cenato, ha dato vita ad una turbolenta lite, che si è protratta fino in strada, dove l’uomo ha inferto dei colpi al volto alla fidanzata. Alcuni clienti, che nel frattempo hanno chiamato i soccorsi, si sono riversati all’esterno del locale per sedare la lite, provocando la reazione dell’uomo che si è scagliato anche contro uno di loro. Solo le sirene della Volante hanno fatto scendere un po’ la tensione e dato la possibilità ai sanitari del 118 di prestare le prime cure alla giovane donna che, presso l’ospedale di Cattinara, le è stata diagnosticata la frattura del setto nasale. Gli agenti, dopo aver ricostruito i fatti, grazie al contributo di alcuni avventori, hanno accompagnato in ufficio l’aggressore, per la stesura degli atti. Da una scrupolosa indagine, supportata anche dalle dichiarazioni della vittima e da alcune testimonianze, è emerso che le discordie nella coppia si susseguivano da mesi: in altre occasioni la donna aveva subito violenze e percosse dal compagno. Da settimane inoltre, conseguentemente al fatto che la stessa si trovava in stato di gravidanza, il compagno la minacciava e cercava di convincerla ad abortire. Visti i fatti, R.C., queste le sue iniziali, triestino di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, è stato tratto in arresto e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
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Il Gazzettino