Dopo 18 anni arriva il nuovo Piano regolatore, iter quasi ultimato

Dopo 18 anni arriva il nuovo Piano regolatore, iter quasi ultimato
TRIESTE - Il via libera della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia al Piano regolatore generale di Trieste risale a venerdì scorso. Con una delibera ad hoc, la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TRIESTE - Il via libera della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia al Piano regolatore generale di Trieste risale a venerdì scorso. Con una delibera ad hoc, la presidente Debora Serracchiani è stata incaricata di emanare il relativo decreto con il quale il nuovo strumento urbanistico, approvato dal Comune lo scorso dicembre, diventerà esecutivo. L'iter sta dunque per concludersi: il decreto dovebbe essere pubblicato sul Bur nella giornata di domani, 27 aprile. Per la città di Trieste è una vera e propria svolta che avviene a distanza di 18 anni: oltre ad interessare le aree carsiche, il nuovo piano regolatore generale regola anche gli interventi nelle aree dell'ex  Ente Zona Industriale  (EZIT), uniformando i vari strumenti urbanistici vigenti.


Uno dei primi effetti concreti nel nuovo strumento urbanistico sarà la realizzazione del centro monomarca Obi dell'omonima multinazionale tedesca nell'area dell'ex concessionaria automobilistica Dino Conti. Si tratta di una operazione da 18 milioni di euro: l'intervento edilizio sarà a cura dell'azienda veneta Cervet in un'area di 17mila metri quadrati. Il punto vendita occuperà una sessantina di persone. Imminente la partenza dei lavori che saranno completati entro settembre 2017. Obiettivi del nuovo piano regolatore sono la tutela della qualità del territorio e del patrimonio edificato, un miglior utilizzo delle risorse disponibili, strategie di riqualificazione, valorizzazione e rinnovamento del territorio e della città. Il Piano intende tratteggiare una visione complessiva per la città di domani secondo i principi della sostenibilità dello sviluppo, dell’equilibrato contemperamento delle funzioni e dell’equo governo dei rapporti tra interessi pubblici e privati della comunità.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino