PuliAMO Trieste: raccolti 20 sacchi di immondizie sul lungomare

PuliAMO Trieste: raccolti 20 sacchi di immondizie sul lungomare
TRIESTE - Una ventina di sacchi della spazzatura colmi di immondizia di ogni tipo: è questo l'esito della prima tappa di PuliAMO Trieste, l'iniziativa di ecologia...

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TRIESTE - Una ventina di sacchi della spazzatura colmi di immondizia di ogni tipo: è questo l'esito della prima tappa di PuliAMO Trieste, l'iniziativa di ecologia diretta e consapevole attivata oggi a Barcola da Startup Trieste, la lista civica apartitica che sostiene il candidato sindaco Fabio Carini. «Raccogliere una carta, un mozzicone di sigaretta o qualsiasi altro rifiuto gettato a terra - spiega Carini - può essere d’esempio all’introduzione di quelle buone prassi sempre più necessarie in città, dove la sporcizia è aumentata in modo esponenziale negli ultimi anni». I sacchi neri sono stati riempiti dai volontari Startup con immondizie di ogni tipo, abbandonate nel verde, nei sentieri e sul lungomare. Trovati avanzi di cibo, cartacce, preservativi, bottiglie, lattine e, curiosità, anche tantissimi santini elettorali, abbandonati, in qualche caso anche a decine, a terra o nei cespugli. «Un’iniziativa che d’ora in poi vogliamo replicare una volta al mese – spiega Carini – in particolare nelle periferie, troppo spesso dimenticate, ma anche nelle aree pedonali e nei parchi pubblici, dove manca una pulizia attenta e dove le segnalazioni di degrado si sono moltiplicate negli ultimi anni».


Sempre targato Startup Trieste anche il progetto che punta a una città a misura di uomo e animale. Si chiama "We can 6Zampe - Cani a Trieste" ed è stato realizzato da Cristiano Drosg, di UCIO, Unità Cinofile Operative Onlus Fvg, candidato nella lista civica che sostiene l’aspirante sindaco Fabio Carini: «Siamo una città fortunatamente molto attenta al rapporto tra uomo e animale domestico che conta oltre 21 mila cani all’ anagrafe per circa 204mila abitanti, con un rapporto record di circa 1 cane ogni 9,6 abitanti e più di 1 cane ogni 5 famiglie». Finora non è stato avviato nessun progetto che possa portare risposte concrete ai bisogni del territorio in tema di animali.

“We Can 6Zampe si prefigge diversi obiettivi, da ottenere in due step – ha proseguito Drosg – in un primo momento l’idea è di realizzare aree dedicate nei giardini e parchi pubblici, spazi ad hoc, a misura di 6Zampe, in modo che si possano muovere in zone protette senza guinzaglio». E ancora «una distribuzione strategica di cestini per la raccolta delle deiezioni e la fornitura contemporanea di sacchetti, il ripristino di molte fontane storiche non funzionanti e l’aggiunta di altri punti di rifornimento d’acqua, la formazione gratuita per i possessori di cani, uno sportello (e numero verde) con la funzione di accoglimento e coordinamento per le segnalazioni dei cittadini in merito agli animali e l’individuazione di percorsi turistici per chi vuole muoversi con il proprio amico a quattro zampe»


Il secondo step prevede poi un’ambulanza veterinaria, coordinata con gli ambulatori veterinari triestini, l’individuazione in Porto Vecchio di un’area dedicata ad addestramenti ed eventi, una piscina per ospitare le varie realtà di salvataggio cinofilo, scuole di addestramento, privati ed eventi sportivi cinofili, un “campo macerie”, una struttura adibita ad ospitare le unità cinofile di ricerca, dove poter fare esercitazioni, esami e poter ospitare iniziative di respiro internazionale, a disposizione anche della Protezione Civile, e una sala eventi, adatta a varie attività».
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Il Gazzettino