TRIESTE - I Finanzieri di Gorizia hanno denunciato una badante di nazionalità rumena, da anni domiciliata in provincia di Gorizia, per il reato di circonvenzione di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le perquisizioni domiciliari, le indagini bancarie e l’acquisizione di testimonianze da parte delle fiamme gialle goriziane, hanno permesso di appurare che i due coniugi erano stati plagiati dalla badante ed avevano affidato le loro sorti totalmente a quest’ultima che, trasferitasi presso la loro abitazione, aveva così programmato di appropriarsi di tutti i beni che gli assistiti avevano accumulato in tanti anni di lavoro e sacrifici. Le consulenze mediche e psichiatriche disposte dal pm nei confronti dei due anziani hanno, infatti, permesso di appurare che gli stessi, affetti da numerose patologie, erano risultati psicologicamente fragili, e pertanto, facilmente circonvenibili. Dagli accertamenti bancari condotti sui conti correnti degli anziani, è inoltre emerso che l’indagata aveva prelevato, in poche settimane, quasi 30mila euro, utilizzati per scopi personali, tra cui diverse giocate presso alcuni casinò e sale slot ubicati a Nova Gorica, in Slovenia, nonché l’acquisto di preziosi quali una collana ed un bracciale.
Il Gip del Tribunale di Gorizia, alla luce dei gravi indizi di colpevolezza acquisiti, ha disposto nei confronti della badante l’allontanamento della stessa dalla casa degli anziani, il divieto assoluto di comunicare con qualsiasi mezzo con i due coniugi nonché il divieto di avvicinarsi agli stessi ad una distanza inferiore ai duecento metri. Nel contempo, è stato nominato amministratore di sostegno, si tratta di un legale dell’ordine degli avvocati di Gorizia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino