Ambulante senegalese espone merce davanti all'Agenzia Entrate: multa

Ambulante senegalese espone merce davanti all'Agenzia Entrate: multa
TRIESTE - Pugno duro contro gli ambulanti abusivi a Trieste. Due multe, di cui una da mille euro, sono state comminate a Trieste a un venditore ambulante originario del Senegal,...

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TRIESTE - Pugno duro contro gli ambulanti abusivi a Trieste. Due multe, di cui una da mille euro, sono state comminate a Trieste a un venditore ambulante originario del Senegal, perché «pur in possesso di licenza», «trasgrediva la normativa regionale» esercitando «in zona aperta al pubblico». Ad attivarsi con la Polizia locale» segnalando il caso è stato - riporta il quotidiano triestino Il Piccolo - il vicesindaco Paolo Polidori, leghista, lo stesso che lo scorso inverno era stato al centro delle polemiche per aver gettato nel cassonetto le coperte di un clochard.


Secondo il racconto che l'esponente della Giunta comunale ha consegnato ai social, l'ambulante aveva esposto alcune borsette all'ingresso della sede dell'Agenzia delle entrate. «Il commercio abusivo è già di per sé attività non tollerabile - sostiene Polidori - esercitarlo davanti all'Agenzia delle Entrate, poi, indigna ancora di più». Una prima sanzione da «1000 euro», spiega il vicesindaco, «è stata comminata all'ambulante il 9 agosto», quando è stato applicato anche il Daspo urbano «con il divieto di ritornare sul posto entro le 48 ore. Ma controllare due volte è meglio». Il venditore sarebbe stato «pizzicato nuovamente» ieri: «altra sanzione e altro Daspo, la cui comunicazione viene trasmessa alla Questura, che dovrà tenerne conto ai fini del rinnovo del permesso di soggiorno; è su questo aspetto, più che su quello pecuniario, che queste persone sono più sensibili...». «Non si molla - conclude Polidori - combattere l'abusivismo in quel posto particolare è anche una questione di dignità e di rispetto verso cittadini e imprenditori».


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Il Gazzettino