Minore «effeminato per Halloween», il Tribunale si riserva la decisione

Minore «effeminato per Halloween», il Tribunale si riserva la decisione
VILLAFRANCA PADOVANA - Il Tribunale dei minori di Venezia si è riservato di decidere sulla vicenda del minore di Villafranca padovana per il quale pende un'ordinanza di...

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VILLAFRANCA PADOVANA - Il Tribunale dei minori di Venezia si è riservato di decidere sulla vicenda del minore di Villafranca padovana per il quale pende un'ordinanza di allontanamento dalla famiglia, che aveva suscitato scalpore perchè motivata, dai servizi sociali, anche con «difficoltà di identificazione sessuale» da parte dal ragazzino. La madre del minore ha chiesto la sospensione immediata del provvedimento. Stamane, martedì 17 gennaio, si è tenuta l'udienza, nella quale i genitori del 13enne hanno potuto esprimersi in merito alla decisione presa dal Tribunale, ma non ancora messa in atto, di escluderli dalla responsabilità genitoriale, per affidare il figlio ai servizi sociali. Al termine dell'udienza il legale della madre (i genitori sono separati da tempo), Francesco Miraglia, ha riferito che il padre si sarebbe estraniato dalla vicenda. Miraglia ha sottolineato come «le perizie su cui si basa l'ordinanza sono del 2012, e nel frattempo molto è cambiato nella vita del ragazzino». «Non c'è assenza di figure maschili - ha aggiunto il legale - perché la madre ha un compagno, la sorella ha un fidanzato e lo stesso minore ha giocato a rugby e va a nuoto. Un quadro totalmente diverso da quello che poteva essere letto in passato - ha sottolineato - quando al ragazzino sono stati attribuiti atteggiamenti "effeminati" per essere andato in giro in costume ad una festa di Halloween, quando aveva sette anni».

Fuori del Tribunale dei Minori si è tenuta una manifestazione silenziosa a sostegno della "restituzione" alla madre del ragazzino. Rappresentanti di sei associazioni, giunti da diverse città del Nord Italia, hanno sostato per alcuni minuti all'esterno del Tribunale con cartelli che riportavano slogan quali «Psichiatri fuori dai tribunali» e «Ridateci i nostri figli», con un particolare riferimento alle perizie.
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Il Gazzettino