TREVISO - Non c'è pace per monumenti e luoghi simbolo del centro di Treviso. Stavolta è toccato alla Loggia dei Cavalieri subire l'oltraggio vandalico:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ATTI GRAVI«Atti vandalici come quello posto in atto da coloro hanno imbrattato Porta San Tomaso e la Loggia dei Cavalieri, sono fatti molto gravi che prevedono pesanti sanzioni penali anche a carico di minorenni. L'impegno della Polizia Locale, in questo senso, è massimo e quotidiano per garantire il rispetto della città e per sanzionare i responsabili», conferma il comandante Andrea Gallo. Una decina di giorni fa, il disegno con lo spray sul basamento di una delle colonne di Porta San Tomaso. E in precedenza, altri vandali avevano scaraventato sedie nel canale dei Buranelli e un bidone per la raccolta differenziata nei pressi del mulino in Pescheria. «Purtroppo abbiamo ancora a che fare con qualche buontempone che manca di rispetto ai monumenti della città e, di conseguenza, a tutti i trevigiani», commenta ora il sindaco Mario Conte. E tolleranza zero contro simili gesti chiede anche il consigliere comunale di maggioranza Davide Acampora: «Oltre che manifestare, giustamente, per il clima e l'ambiente, mi piacerebbe che i giovani scendessero in piazza anche per chiedere ai loro stessi coetanei più rispetto per il nostro patrimonio culturale-artistico, più educazione e senso civico. Adesso una bella multa non gliela toglierà nessuno, anche la famiglia dovrà assumersi le proprie responsabilità».
Mattia Zanardo Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino