TREVISO - Si dovrà attendere metà marzo per conoscere la sentenza nei confronti di un dj 34enne di Casier, finito a processo per tentata violenza sessuale, e di un 26enne...
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Il motivo del contendere una 24enne trevigiana che avrebbe avuto una relazione clandestina con il dj, troncata quando la storia col fidanzato si sarebbe fatta più seria.
La vicenda risale al 16 gennaio 2013. Secondo l'accusa il dj avrebbe continuato a pretendere dei rapporti sessuali dalla giovane in cambio di tenere la bocca chiusa riguardo alla relazione clandestina.
Richieste fatte via telefono e via sms. «O vieni a letto con me o dico tutto al tuo fidanzato» avrebbe inoltre scritto più volte alla 24enne nella chat di Facebook.
Lei, per calmare i bollenti spiriti dell'uomo, gli avrebbe così inviato qualche sua foto piccante, ottenendo però l'effetto contrario. Tant'è che lei raccontò tutto al compagno e diede un appuntamento al dj per chiarire una volta per tutte la situazione.
All'appuntamento, nel parcheggio davanti al Sant'Artemio di Treviso, la giovane si presentò però con il nuovo fidanzato che attese in auto la fine del chiarimento tra i due ex.
Quando il dj strattonò la ragazza, la situazione precipitò. Il fidanzato si intromise cercando di dividerli, il dj si divincolò ma venne preso a martellate.
Il referto medico parlò di ferite lacero contuse al capo per una prognosi di 8 giorni. Dalla segnalazione dei sanitari prese poi avvio l'indagine della Squadra Mobile che finì per portare a galla i retroscena del triangolo amoroso: il dj venne denunciato per tentata violenza sessuale e il fidanzato della vittima per lesioni. In aula hanno raccontato entrambi la propria versione dei fatti, ovviamente discordante. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino