TREVISO - Tre mesi senza stipendio. Diversi insegnanti chiamati da settembre a fare i supplenti nelle scuole trevigiane devono ancora vedere un euro. Le loro paghe non sono mai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Miur ha assicurato che tutto tornerà in ordine entro la fine di questo mese. «Vedremo se sarà l'ennesima bufala - sottolinea Merotto - c'è chi non riesce più ad andare avanti». In sostanza pare che il ministero si sia dimenticato di tenere conto delle sostituzioni per malattia o per le maternità. Ma il problema non riguarda solamente i supplenti. «C'è qualcosa che non va - conferma Michela Gallina (Gilda) - anche per alcuni neoassunti in ruolo il cambiamento ha comportato ritardi nell'erogazione dello stipendio. Discorso simile per le pensioni». Parecchi docenti che hanno smesso di lavorare a settembre non hanno ancora ricevuto un euro. Non va tanto meglio ai prèsidi: Ieri una quarantina di dirigenti si sono riuniti nell'istituto comprensivo di Silea per parlare del contratto e della gestione dell'organico aggiuntivo. «Dopo i tagli, lo stipendio complessivo dei dirigenti è inferiore a quello di tre anni fa - conclude Claudio Baccarini (Cgil) - intanto diversi presidi che hanno fatto i reggenti, tra cui ci sono anch'io, attendono da tre anni il riconoscimento dell'indennità annuale di posizione». Una cifra tra i 9 e i 5 mila euro lordi in base alla fascia della scuola. Non proprio bruscolini. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino