Ora i migranti staranno in stazione Primo contingente nell'ex Mondadori

Ora i migranti staranno in stazione Primo contingente nell'ex Mondadori
TREVISO - Un centro di prima accoglienza allestito in un negozio dismesso della stazione ferroviaria di Treviso. È questa...

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TREVISO - Un centro di prima accoglienza allestito in un negozio dismesso della stazione ferroviaria di Treviso.








È questa la nuova soluzione-tampone che la Prefettura ha adottato per fare fronte all'arrivo di una nuova e cospicua ondata di migranti (circa 130 profughi) che in queste ore stanno arrivando nella Marca.







A 50 di loro è già stata trovata una collocazione nei vari centri e cooperative che in queste settimane stanno assorbendo buona parte dell'emergenza. Per i restanti 80 migranti non c'è invece, almeno per ora, nessuna prospettiva di sistemazione. Da qui l'apertura di questo spazio in stazione: una soluzione definita tempo fa attraverso un protocollo d'intesa firmato da Prefettura e Ferrovie dello Stato.



Il primo contingente di profughi, composto da una trentina di stranieri, era atteso nella notte e sarà sistemato temporaneamente in quei locali che un tempo ospitavano la libreria Mondadori, di fronte all'ex supermercato Despar, a pochi metri dai servizi igienici della stazione.

Si tratta di uno spazio che normalmente, durante l'inverno, viene aperto ai clochard. A prestare assistenza saranno la Croce Rossa e i Servizi sociali del Comune ma sono stati allertati anche gli uomini della protezione civile e gli alpini.

I restanti 50 migranti (il cui arrivo è previsto nei prossimi giorni in scaglioni meno numerosi) saranno distribuiti in altre strutture simili della provincia (probabilmente ancora aree ferroviarie) per rendere più agevole agli stranieri la prosecuzione del loro viaggio spesso verso l'estero.

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Il Gazzettino