Sedotta e truffata dal finto Marine imprenditrice ci rimette l'azienda

Sedotta e truffata dal finto Marine imprenditrice ci rimette l'azienda
L'aveva convinta di essere innamorato di lei, di volerla addirittura sposare, ma il suo scopo era un altro: truffarla. Lei, un'imprenditrice trevigiana di 45 anni,...

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L'aveva convinta di essere innamorato di lei, di volerla addirittura sposare, ma il suo scopo era un altro: truffarla. Lei, un'imprenditrice trevigiana di 45 anni, titolare di un'azienda del settore abbigliamento, con una decina di dipendenti. Lui, un coetaneo conosciuto via chat che fingeva di essere un marine americano in missione in un'area di crisi del Centro Africa.




Di mezzo, 50mila euro che in poche settimane è riuscito a farsi inviare dalla donna, salvo poi sparire nel nulla. Mettendo in serie difficoltà economiche lei e la sua stessa azienda. L'imprenditrice, nei giorni scorsi, ha sporto denuncia ed stata costretta ad ammettere, anche con se stessa, di essere stata raggirata. Le diceva di essere un soldato dell'esercito Usa e raccontato di essere cresciuto senza il padre, di essere stato tradito dalla moglie. Di avere un figlio adolescente.



Lei invia in due tranche il denaro. Viene ricontattata: servono altri soldi per il volo, quindi la chiama dall'aeroporto di Newark, col figlio. Ancora una volta problemi, è accusato di traffico internazionale di diamanti. Altri 17mila euro per la cauzione. Il conto finale fa 50mila. Poi lui scompare.



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Il Gazzettino