Treviso-Mare, traffico boom per Jesolo. Zaia: «Niente più code con superstrada e bypass»

Traffico per andare a Jesolo da Treviso
TREVISO - La superstrada via del Mare e le opere di bypass all’altezza della rotatoria d’ingresso a Jesolo, con la netta separazione dei flussi di traffico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

Leggi l'articolo e tutto il sito ilgazzettino.it

1 Anno a 9,99€ 69,99€

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Rinnovo automatico. Disattiva quando vuoi.

L'abbonamento include:

  • Accesso illimitato agli articoli su sito e app
  • La newsletter del Buongiorno delle 7:30
  • Tutte le newsletter tematiche
  • Approfondimenti e aggiornamenti live
  • Dirette esclusive

TREVISO - La superstrada via del Mare e le opere di bypass all’altezza della rotatoria d’ingresso a Jesolo, con la netta separazione dei flussi di traffico diretti a Cavallino e verso la località regina della costa veneta, sono l’unica soluzione ai problemi di traffico che in estate angustiano chi è diretto verso le spiagge. Lo dice molto chiaramente il governatore Luca Zaia, che precisa: «Un po’ di mondo l’ho girato e, come me, lo hanno fatto tanti altri. E posso dire con una certa sicurezza che in nessuno paese ci sono località super turistiche sempre e comunque raggiungibili senza un minimo di coda o di rallentamento. E quando parliamo di Jesolo e Cavallino, parliamo di località che ogni anno attirano, mediamente, circa 15 milioni di turisti. Detto questo le soluzioni vanno trovate e ci stiamo lavorando». E, per la maggior parte, i turisti cui fa riferimento il Governatore si muovono in auto. Quanto accaduto venerdì mattina, Treviso Mare intasata fin dalla mattina e automobilisti costretti a stare anche 5 ore inscatolati nei propri mezzi per percorrere i 30 chilometri che separano Treviso dalla costa, è destinato a ripetersi fino a quando il nodo viabilità non verrà sciolto. Per la Regione, dopo un’esame dei flussi, l’unica ipotesi plausibile è realizzare la superstrada a pagamento e dividere il traffico in arrivo nella località jesolana: «Stiamo già dialogando col sindaco di Jesolo e con quello di Cavallino».


ALTERNATIVE
«Abbiamo anche ragionato sul trasporto pubblico - osserva Zaia - un collegamento ferroviario può anche essere una soluzione, ma molto complessa. Per prima cosa bisognerebbe pensare a qualcosa di moderno, con stazioni intermodali in grado di ricevere treni come il Freccia Rossa. Ma non si risolverebbe il problema perché il turista medio che viene nelle nostre località costiere si muove in auto. È un turista che usa molto il campeggio e che ama portarsi dietro le proprie cose: nel nord Europa, da dove proviene buona parte dei nostri visitatori, sono abituati a viaggiare così». La Regione si sta quindi concentrando sulle nuove infrastrutture: «La Via del Mare è un progetto che ho ereditato e che, dopo varie vicissitudini, sta decollando. Ricordo che parliamo di una superstrada a costo zero per il pubblico. L’accordo col gestore prevede l’esenzione del pagamento del pedaggio, per 32 anni, per i residenti dei comuni di Roncade, Meolo, Musile, San Donà, Fossalta, Eraclea, Jesolo, Cavallino. A questi si aggiungono anche Treviso, Silea, Monastier e San Biagio, esentati per due anni. I nostri studi dicono che già una bretella a Cortellazzo toglierebbe il 20% di traffico dalla viabilità principale». 


«NON SI PUÒ FARE»


Per Zaia non è invece praticabile l’idea, caldeggiata dalla sindaca di Roncade Pieranna Zottarelli, di realizzare la terza corsia lungo la Treviso Mare: «A prescindere dal fatto che non è chiaro chi dovrebbe pagare questo interventi - osserva - mi sembra anche non del tutto funzionale. Per snellire il traffico sul quell’arteria così importante, in attesa delle altre opere, andremo intanto inaugurare un’altra rotatoria propria a Roncade». Infine la proposta che, sulla carta, risolverebbe ogni problema ma che per il governatore è impraticabile in Italia: «Gli interventi previsti nell’area jesolana devono tenere conto della forte antropizzazione da una parte e della presenza della laguna dall’altra. Una soluzione sarebbe realizzare una strada sopra la laguna, come hanno fatto in Florida. Ma qui siamo in Italia e soluzioni di questo genere, benché fattibili ed efficaci, non sono nemmeno proponibili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino