«Debiti non pagati», e il Comune mette i lucchetti allo stadio Tenni

di Paolo Calia

TREVISO - Un catenaccio da una parte, un lucchetto dall'altra. Risultato: stadio Tenni blindato. E fuori, lungo via Foscolo, un ventina di bambini di massimo dieci anni, tutti...

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TREVISO - Un catenaccio da una parte, un lucchetto dall'altra. Risultato: stadio Tenni blindato. E fuori, lungo via Foscolo, un ventina di bambini di massimo dieci anni, tutti rigorosamente in tenuta da allenamento con i colori biancocelesti, tutti accompagnati da mamme e papà a dir poco perplessi. La triste vicenda del Treviso Calcio si arricchisce di un altro ben poco edificante capitolo. Ieri pomeriggio nessuno degli iscritti allo stage organizzato dal Treviso Fc, società ancora nelle mani dell'ex presidente Renzo Corvezzo, che si è tenuto il marchio della squadra e settore giovanile, è potuto entrare allo stadio. Motivo: il Comune ha chiuso tutto vietando l'utilizzo della struttura. «Avevamo detto a Corvezzo che non poteva utilizzare lo stadio perché ha ancora delle pendenze economiche con noi», precisa l'assessore a Lavori pubblici e Sport Ofelio Michielan...

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Il Gazzettino