Genitori si tassano per assumere le insegnanti del dopo scuola

Genitori si tassano per assumere le insegnanti del dopo scuola
TREVISO - Se avere un doposcuola è una necessità ma ottenerlo è un problema, ecco che i genitori diventano imprenditori e assumono a tempo indeterminato maestre che altrimenti...

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TREVISO - Se avere un doposcuola è una necessità ma ottenerlo è un problema, ecco che i genitori diventano imprenditori e assumono a tempo indeterminato maestre che altrimenti non avrebbero impiego. La formula di "welfare fai da te" è stata messa a punto e collaudata da un'associazione no-profit Canguro Fanna, creata da un gruppo di genitori-soci della scuola primaria "Ippolita Fanna".




Grazie a questo sistema è diventato possibile assicurare, attraverso il lavoro di 7 insegnanti, la copertura del servizio scolastico nel pomeriggio, fino alle 16,30. «La forma - spiega il presidente, Marco Schio - è quella di associazione di promozione sociale, ma stiamo aspettando la definizione della riforma del terzo settore». La "Canguro Fanna" ha un bilancio di circa 100 mila euro con le sole quote versate dai genitori (80 euro al mese o 40 per copertura ridotta) integrate da qualche piccola attività di autofinanziamento come mercatini occasionali.



Delle sette dipendenti, assunte con il contratto di categoria, 4 sono in pianta stabile e le altre part time, fra queste anche due studentesse. «Altre associazioni di genitori - aggiunge Schio - si appoggiano per questo a cooperative esterne, ma noi abbiamo verificato che è possibile diventare direttamente datori di lavoro».
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Il Gazzettino