TREVISO - Ha combinato un concentrato di guai e così si è ritrovato dietro le sbarre. Protagonista, V.G., un 40enne residente a Villorba. L'uomo, mentre si...
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Il tutto inizia domenica, poco prima delle 8, in via Felisset a Treviso, quando la pattuglia nota l'auto frecciare ad elevata velocità. Inizia un inseguimento finché non riescono a bloccare l'auto. A bordo il 40enne di Villorba, con patente scaduta, che dai controlli è risultato agli arresti domiciliari nella propria abitazione. Al suo fianco V.M, 38enne di Treviso residente in Spagna, che ha buttato dal finestrino alcuni involucri risultati poi essere due ovuli di cocaina.
A questo punto il 40enne finge un malore, dicendo che aveva appena chiamato il 118 e che si stava recando in ospedale. In realtà dal suo telefono risulta che aveva appena chiamato i carabinieri, al 112, per giustificare la sua assenza da casa a causa di una corsa all'ospedale a causa di un malore che ovviamente non aveva. Alla fine si è ritrovato con una multa da 240 euro per eccesso di velocità e patente scaduta, 5 punti decurtati dalla patente e un arresto, mentre la droga è stata sequestrata. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino