CONEGLIANO - Il grande specchio posto lungo la parete di un Salone di parrucchiera in centro Conegliano ha permesso di cogliere due donne di nazionalità cinese con le mani nel...
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«Lo specchio è grande - racconta R.M., che da dieci anni lavora nel salone - e ho potuto guardare quanto accadeva senza essere vista. Le due donne cinesi si sono dirette verso il nido e hanno deposto in un sacchetto parecchie uova. Quando si sono allontanate dal fiume sono uscita e le ho fermate. Esse hanno cercato di difendersi. Ho contato le uova, erano almeno 24. Ho intimato loro di riportarle nel nido, altrimenti le avrei denunciate. C'erano anche altri testimoni». E così il sacchetto è stato svuotato e tutto è rientrato nella normalità. Ma non per molto. Alle 17 R.M. è andata a controllare e tutto era a posto. Il numero delle uova era superiore alle due dozzine. «A mezzanotte - prosegue la parrucchiera - sono tornata nuovamente sul luogo e le uova erano solamente 16. Probabilmente hanno atteso che calasse la notte e sono venute a prenderle».
I furti di uova e anatre lungo il Monticano a Conegliano si ripetono ormai da anni ed è difficile trovare una soluzione a tale proposito. «A questo punto - conclude R.M. - si rende necessario chiamare l'Enpa (Ente nazionale protezione animali) per vedere se è possibile fare qualcosa. Ad esempio potrebbero portar via le uova rimaste, farle fecondare e riportare gli anatroccoli una volta nati». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino