Treviso. Cieca, era istruttrice di nuoto Paralitico, andava a ballare la salsa

Il finto invalido mentre balla
TREVISO - Lei era ufficialmente cieca, dipendente del Genio Civile, lui un operaio paralitico. Entrambi falsi invalidi scoperti dai carabinieri e denunciati per truffa ai danni...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TREVISO - Lei era ufficialmente cieca, dipendente del Genio Civile, lui un operaio paralitico. Entrambi falsi invalidi scoperti dai carabinieri e denunciati per truffa ai danni dello Stato. La donna, una 28enne pisana trasferita nella Marca, dismessi i panni della non vedente faceva l'istruttrice di nuoto, mentre l'uomo, Claudio Vendramin di Ponzano, in teoria impossibilitato a muoversi, la sera se ne andava tranquillamente a ballare la salsa.




Falsa cieca. La ventottenne aveva avuto la certificazione per la disabilità al 100% a 12 anni,

per problemi alla retina. Ma non solo insegnava nuoto nella piscina di Conegliano (impiego per il quale occorrono almeno otto decimi di vista), ma lavorava anche con il pc senza bisogno di aiuto e aggiornava il suo profilo facebook.



A lavoro in carrozzina, ma di notte era un provetto ballerino.
A "tradire" Vendramin, un 57enne di Ponzano, è stata la causa di separazione dalla moglie che ha affermato che il marito percepiva gli assegni di invalidità pur non avendone diritto: circa 170mila euro dal 2003 ad oggi. L'uomo andava a lavorare con stampelle o carrozzina, generalmente accompagnato, ma appenacalava la sera la sua passione per salsa e merengue prendeva il sopravvento e lui si trasformava in un ballerino di salsa: andava a ballare tre volte alla settimana sempre fuori Provincia, per evitare di essere riconosciuto. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino