Badante accusa: «Stuprata dall'anziano mentre dormivo»

Badante accusa: «Stuprata dall'anziano mentre dormivo»
BREDA DI PIAVE - «Me lo sono trovata sopra mentre dormivo. Quella notte sono stata stuprata». Anche se l'imputato nega tutte le accuse, non indietreggia di una virgola la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
BREDA DI PIAVE - «Me lo sono trovata sopra mentre dormivo. Quella notte sono stata stuprata». Anche se l'imputato nega tutte le accuse, non indietreggia di una virgola la vittima dei presunti abusi, una badante marocchina di 48 anni che assisteva la suocera dell'imputato, la quale, costituitasi parte civile a processo, chiederà un risarcimento danni di 50 mila euro.


Richiesta che verrà formalizzata nel corso della prossima udienza, fissata a inizio giugno, quando verrà anche emessa la sentenza. Alla sbarra, accusato di violenza sessuale, un pensionato di 64 anni di Breda di Piave reo, secondo il pubblico ministero Valeria Sanzari, di essersi introdotto nella camera della vicina mentre la donna dormiva nel proprio letto, di essersi infilato sotto le coperte e, usando il peso del proprio corpo, di averla obbligata con la violenza a subire un rapporto sessuale completo.

Un'ipotesi accusatoria confermata dalla stessa vittima, sentita in aula a porte chiuse, ma che viene contestata dall'imputato, difeso dall'avvocato Francesco Murgia. L'uomo infatti non solo nega ogni abuso ma anche di aver avuto rapporti sessuali con la vicina, pur conoscendola molto bene visto che le loro case distano soltanto pochi metri.

Per l'accusa però, la notte del 25 agosto 2011, quella violenza c'è stata. Il pensionato, dopo essersi introdotto nella camera da letto della donna, si sarebbe piazzato con il corpo sopra quello della magrebina che, sia per lo spavento che per il peso, rimase immobile e non riuscì a reagire alle voglie del pensionato.

Il 64enne, sempre per l'accusa, riuscì così a consumare un rapporto sessuale completo con la vicina di casa. A denunciare il fatto alle autorità dopo un paio di mesi dai fatti fu la stessa vittima la quale, dopo aver chiesto aiuto a un'amica, si rivolse anche al centro antiviolenza Telefono Rosa. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino