Blocco del traffico a Treviso: un flop Molte auto in giro e solo 35 multe

TREVISO - Per il vicesindaco di Treviso Roberto Grigoletto e l'assessore all'Ambiente Luciano Franchin la prima giornata ecologica del 2016 «ha funzionato». Ma...

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TREVISO - Per il vicesindaco di Treviso Roberto Grigoletto e l'assessore all'Ambiente Luciano Franchin la prima giornata ecologica del 2016 «ha funzionato». Ma le tante auto in giro per la città nonostante transenne e divieti hanno fortemente irritato chi, rispettoso del blocco, ha lasciato la sua in garage rispolverando la bicicletta o concedendosi una bella passeggiata: vedersi circondati da una mole di traffico non troppo distante da una normalissima domenica ha dato la sensazione del flop. E anche i bus gratuiti sono finiti nel calderone: hanno viaggiato pieni, ma per tanti cittadini le corse dovevano essere potenziate. E tutti, indistintamente, hanno puntato il dito sui pochi vigili in circolazione (pochissime pattuglie) e i relativi pochi controlli. Ma, secondo l'amministrazione, di controlli ce ne sono stati e lo dimostrano le multe: trecento auto fermate per verificare l'autocertificazione e 35 multe staccate.

 


A dare i dati dei controlli è stato Roberto Manfredonia, comandante della polizia locale: «I controlli ci sono stati con modalità dinamica, nel senso che le pattuglie si sono spostate sui diversi ingressi alla città e lungo il Put. Ne sono stati fatti 200 agli accessi della città e oltre un centinaio allo stadio di Monigo. Con 35 sanzioni». A Ca’ Sugana, insomma, non intendono farsi travolgere: «La prima giornata ecologica del 2016 ha funzionato -ribadiscono Grigoletto e Franchin- E poi gli autobus gratuiti hanno convinto tutti che l'uso dei mezzi pubblici è un’opportunità che va praticata». La lotta all'inquinamento, dunque, non si ferma: «Ovviamente una giornata ecologica non può risolvere il problema -sottolinea Franchin- Bisogna lavorare 365 giorni all'anno a livello strutturale e su comunicazione e informazione. E inoltre nulla può funzionare senza il coordinamento con i comuni vicini. Il nostro prossimo passo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino