Quel trevigiano che portò il gelato a Barcellona... e i primi taxi della Fiat

Quel trevigiano che portò il gelato a Barcellona... e i primi taxi della Fiat
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RONCADE - C'è un legame tra la Rambla di Barcellona colpita da un feroce attentato e la Marca. Nella strada che unisce Placa de Catalunya al Paseo Colon (con tanto di statua dedicata a Cristoforo Colombo) al civico 70 in Rambles des Caputxins, poco distante dal teatro Liceo, alla fine della guerra civile nacque la prima gelateria italiana Helados italianos. E quella gelateria tra il 1941-42 venne aperta da Cesare Fregnan, il quale partito da Musestre di Roncade aveva portato il gelato a Venezia e a Parigi. Nel capoluogo catalano Cesare ripropose la ricetta del Biscotto di Venezia (Biscocho de Venecia in Spagna) un semifreddo fatto con nocciola, crema, pan di spagna e liquore che soddisfò anche i palati spagnoli.


Non solo di gelato si occupò con successo Cesare Fregnan, che è mancato nel 1981. L'intraprendente imprenditore, classe 1897, riuscì a fare arrivare nella città catalana i primi sette taxi a benzina della Fiat. Stanco della Spagna Cesare decise di attraversare l'oceano destinazione Buenos Aires per esportare le sue doti manageriali in una Argentina che stava nascendo. Al suo posto a Barcellona arrivò il fratello Danilo assieme alla moglie Teresa Carniel (originaria di Oderzo) che proseguirono per oltre trent'anni l'attività di artigiani del gelato con successo. ..
 
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Il Gazzettino