Trevigiano 40enne trovato morto in una stanza d'albergo a Padova

Immediato l'intervento del Suem 118
PADOVA - Un malore fatale, forse legato a un abuso di sostanze,...

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PADOVA - Un malore fatale, forse legato a un abuso di sostanze, è la più accreditata ipotesi legata alla morte di D.D.M., quarantenne trevigiano rinvenuto senza vita in un bed and breakfast di via Tommaseo. L'uomo era arrivato a Padova all'inizio della settimana, prenotando regolarmente una stanza al b&b Veneto che ha sede in via Tommaseo, a poche decine di metri da piazzale Stazione. Ieri mattina, 16 giugno, nella struttura si è presentato un amico del quarantenne: sapendo dove alloggiava è salito fino alla sua camera per cercarlo. I tentativi di bussare alla porta, chiamarlo al cellulare e chiamarlo a voce non hanno però avuto risposta. A quel punto l'amico è sceso alla reception per chiedere aiuto, spaventato dal fatto che il trevigiano potesse essere chiuso in camera. Dall'hotel infatti non era uscito e il personale è immediatamente salito di sopra, aprendo la porta e facendo la drammatica scoperta. Nella stanza, riverso a letto, giaceva ormai senza vita il corpo del quarantenne. Tempestiva è stata la chiamata al 118, come tempestivo è stato pure l'arrivo del personale sanitario in via Tommaseo. Per D.D.M. tuttavia i soccorsi sono stati vani. Gli accertamenti di infermieri e medico del Suem hanno permesso di constatare che l'uomo era già morto, probabilmente da alcune ore. Sul posto è quindi stato richiesto l'intervento della polizia per eseguire i rilievi di legge. Il corpo non presentava alcun segno di violenza: la situazione è invece parsa da subito compatibile con un fatale malore che avrebbe colto il quarantenne durante la notte. Il sospetto è che a causarlo possa essere stata una overdose di sostanze stupefacenti. Nella camera infatti sono stati trovati delle tracce e degli oggetti riconducibili all'utilizzo di droghe, in particolare eroina. L'uomo era residente a Motta di Livenza dove abitava con la madre e in passato aveva già avuto problematiche legate all'utilizzo di stupefacenti. Da lungo tempo stava inoltre affrontando un percorso di terapia psichiatrica e psicologica. Dopo il rinvenimento del cadavere, ieri mattina è stato avvertito il pubblico ministero di turno e nel bed and breakfast è intervenuta la polizia scientifica. Ottenuta l'autorizzazione per la rimozione della salma, si attendono ora il conferimento dell'incarico dell'eventuale autopsia e i risultati delle analisi disposte sui residui di sostanza raccolti nella stanza affittata dal trevigiano.



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Il Gazzettino