Passano troppi treni, crolla il soffitto dell'appartamento

Il soffitto crollato
UDINE - Una nube di fumo bianco, il rumore del crollo, tanta paura e una tragedia sfiorata. Lunedì sera verso le 23 in un’abitazione di via Cividale è crollato il...

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UDINE - Una nube di fumo bianco, il rumore del crollo, tanta paura e una tragedia sfiorata. Lunedì sera verso le 23 in un’abitazione di via Cividale è crollato il soffitto della camera da letto. «Pensavo fosse un incendio – racconta la signora R.C., proprietaria della casa assieme al marito –. Io mi trovavo in cucina e sono immediatamente accorsa nella stanza dove mio marito stava guardando la televisione. Per fortuna non stava dormendo, ma ha comunque riportato delle ferite alla spalla, al ginocchio e alla testa». Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che dopo aver appurato l’assenza di infiltrazioni nelle travi hanno messo in sicurezza l’abitazione. Dai primi rilievi eseguiti non emerge una causa certa ma i proprietari avanzano l’ipotesi che il crollo sia stato causato dalle continue vibrazioni dovute al passaggio dei treni dal momento che la casa si trova a pochi metri dai binari, ipotesi che i vigili del fuoco non hanno escluso.




«Qui passano 56 treni nell’arco delle 24 ore e spesso sento tremare il pavimento», racconta la donna.

E poi, con la voce ancora provata, dice: «Mio marito pensava fosse una scossa di terremoto ed è ancora sotto shock per l’accaduto». Un lastrone enorme caduto sul terminale della porta semiaperta della camera: è questa la scena che si è trovata di fronte la donna subito dopo il crollo, «una scena allucinante, non ci siamo ancora ripresi dallo spavento».

L’abitazione si trova al civico 75 di via Cividale, a ridosso del passaggio a livello e dopo il crollo la proprietaria ha notato una crepa che corre lungo il muro dal tetto al piano inferiore della casa. Nel frattempo il consigliere comunale Matteo Mansi, che da tempo si batte per l’eliminazione dei passaggi a livello in quella zona della città e per la realizzazione della tratta interrata su cui convogliare i treni merci, s’interroga sulle conseguenze dell’incidente.


«Un incidente di questo tipo porterà al deprezzamento del valore degli immobili - si chiede il consigliere comunale -? Il valore della casa si svaluterà ulteriormente in un territorio dove l'intera filiera commerciale è già in ginocchio. Per questo abbiamo organizzato la pedalata cittadina attraverso i cinque passaggi a livello il 18 ottobre, alle 15.30 per sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino