Trecenta entra a far parte della gestione dell'ente Parco

Trecenta entra a far parte della gestione dell'ente Parco
PORTO VIRO - Trecenta entra a far parte dell'Organizzazione di gestione della destinazione Po e suo Delta, promossa dal Parco. La richiesta del sindaco Antonio...

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PORTO VIRO - Trecenta entra a far parte dell'Organizzazione di gestione della destinazione Po e suo Delta, promossa dal Parco. La richiesta del sindaco Antonio Laruccia, è stata accolta dall'assemblea dell'Ogd. Tra i presenti anche il Commissario del Parco, Giovanni Mauro Viti, il componente della Direzione Turismo della Regione, Stefano Marchioro e il funzionario del Parco Marco Gottardi.

Il sindaco Laruccia ha spiegato che un operatore turistico del territorio ha presentato un progetto per la ristrutturazione del proprio albergo e per questo vorrebbe inoltrare la domanda di partecipazione al bando regionale allo scopo di ottenere un finanziamento ma per fare questo sarebbe necessario essere all'interno dell'Ogd. Il sindaco trecentano ha illustrato poi le strutture di servizio turistico e le attrattive culturali di Trecenta dal teatro alle ville ai gorghi oltre a una serie di attività radicate nel tempo. Peculiarità tipiche con le quali il Comune intende collaborare alla valorizzazione turistica del Polesine.
LAVORO DI SQUADRA
Il vice sindaco di Rosolina, Daniele Grossato, dopo aver chiarito che né il suo Comune né Porto Tolle avevano posto veti all'entrata di Trecenta nell'Ogd dalla cabina di regia della quale fanno parte, ha ribadito che tutti i Comuni contigui all'asta del Po debbono contribuire, attraverso l'Ogd a valorizzare il turismo polesano e debbono partecipare al sostentamento dell'organizzazione. Grossato ha anche proposto per ogni Comune, l'erogazione di duemila euro indipendentemente dal numero di abitanti. Il sindaco di Adria, Omar Barbierato ha chiesto che sia la Regione a finanziare l'Organizzazione mentre il consigliere adriese Massimo Barbujani si è dichiarato favorevole all'entrata nell'Odg del Comune altopolesano. Il commissario Viti ha precisato che la Regione ha finanziato già con 90 mila euro in tre anni l'Organizzazione. «Risorse ora non ce ne sono - ha sottolineato Viti -. La logica dell'assistenzialismo è finita per cui i finanziamenti debbono arrivare dal territorio».
FINANZIAMENTO AUTONOMO

Un aspetto che già è messo in pratica per i Gal polesano e di Chioggia. Il direttore del Gal del Delta del Po, Stefano Fracasso, ha spiegato come i Comuni che ne fanno parte, si espongano finanziariamente. Da qui la proposta del funzionario del Parco, Gottardi di rivedere il protocollo d'intesa con il quale si è costituito l'Ogd, inserendovi la clausola che impone una quota a carico di ogni Comune da destinare al finanziamento della gestione del'Ogd.
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Il Gazzettino