Travolto e ucciso dopo il tamponamento, disposta l'autopsia per il camionista noalese

TREVISO - La pm Barbara Sabattini ha disposto per giovedì 22 dicembre l’autopsia sulla salma di Livio Babetto, il camionista di 44 anni di Noale rimasto...

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TREVISO - La pm Barbara Sabattini ha disposto per giovedì 22 dicembre l’autopsia sulla salma di Livio Babetto, il camionista di 44 anni di Noale rimasto vittima del tragico incidente successo nella notte di sabato 17 dicembre a Quinto di Treviso, sulla Noalese, mentre si stava recando al lavoro.

L’incarico sarà conferito alle 12.15 in Procura al medico legale Alberto Furlanetto. Alle operazioni peritali parteciperà anche il medico legale Alessandra Rossi di Padova quale consulente tecnico di parte messo a disposizione dalla società Studio 3a a cui, attraverso il responsabile della sede di Treviso, Diego Tiso, si sono rivolti i familiari della vittima per essere assistiti.

L’esame autoptico sarà determinante anche per ricostruire l’esatta dinamica di un sinistro dai contorni ancora poco chiari e su cui la famiglia di Babetto confida venga fatta al più presto piena luce. Al riguardo, come annunciato, la pm ha iscritto nel registro degli indagati entrambi i giovani coinvolti, il trentenne che ha tamponato con una Nissan Qashqai, la Opel Meriva condotta da Babetto, salvo dileguarsi, e la venticinquenne alla guida della Renault Clio.

Alla seconda, E. R., 25 anni, residente a Morgano, ma domiciliata a Zero Branco, il magistrato titolare del relativo procedimento penale contesta il reato di omicidio stradale; al primo, G. B., 30 anni, residente a Treviso, (per ora) quelli di fuga e omissione di soccorso nonché di guida in stato di ebbrezza: dopo essere stato individuato a tempo di record dagli agenti della Polizia Stradale di Treviso, infatti, è risultato anche positivo all’alcol test.

 

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Il Gazzettino