Honda travolta da un'auto sulla Valsugana: morto il centauro

Honda travolta da un'auto sulla Valsugana: morto il centauro
MARTELLAGO - Travolto da un'auto lungo la Valsugana a Levico: per Franco Lazzaro, 58 anni di Olmo di Martellago, in sella alla sua Honda Cbr 1000 non c'è stato...

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MARTELLAGO - Travolto da un'auto lungo la Valsugana a Levico: per Franco Lazzaro, 58 anni di Olmo di Martellago, in sella alla sua Honda Cbr 1000 non c'è stato nulla da fare. La Ford Focus, arrivava dalla bretellina che dalla provinciale 228 porta sulla ss 47. Il conducente si è immesso sulla statale per raggiungere la strada che porta a Barco, sul lato opposto, non accorgendosi dell'arrivo della moto. L'impatto nella parte posteriore destra della vettura è stato fortissimo: inutili i tentativi del medico rianimatore di salvare il motociclista. L'incidente è accaduto verso le 16.30 di ieri al chilometro 106+200 della Valsugana, poche decine metri dopo lo svincolo per Barco, verso Borgo Valsugana, all'altezza della vecchia stazione. Il sole basso a quell'ora potrebbe aver tratto in inganno l'automobilista, un uomo di 58 anni di Novaledo, ma sulle cause dell'incidente sono in corso accertamenti da parte degli agenti della polizia locale dell'Alta Valsugana.

 
LA DINAMICA
La Honda, come raccontato da alcuni testimoni, prima dello scontro aveva sorpassato alcuni mezzi che procedevano verso Borgo, ma non avrebbe superato i limiti di velocità. In quel tratto la strada è a sole due corsie e si allarga a quattro corsie solo qualche centinaio di metri più avanti verso Campiello. Il punto in cui è avvenuto lo schianto mortale è conosciuto come pericolosissimo: attraversare la strada è consentito (c'è la linea tratteggiata) ma è una manovra rischiosa. I soccorsi sono stati subito chiamati dagli automobilisti che seguivano la moto e che si sono trovati davanti a una scena drammatica: da una parte la Honda rovesciata sull'asfalto e, a un paio di metri, il corpo immobile del motociclista; dall'altra l'automobile con il conducente sotto shock. Due medici che si trovavano in coda con le loro auto hanno immediatamente prestato i primi soccorsi.
IL BLOCCO

Intanto dalla centrale operativa di Trentino Emergenza sono stati allertati l'elicottero e l'ambulanza, mentre sul posto si sono subito portati i vigili del fuoco volontari di Levico gli agenti della polizia locale dell'Alta Valsugana e, per la gestione del traffico, anche la polizia stradale di Trento. La statale è stata chiusa in entrambe le direzioni fino alle 19. Sono stati minuti lunghissimi in cui i soccorritori hanno tentato di far ripartire il cuore di Lazzaro: troppo gravi i traumi riportati nell'impatto contro l'auto e nella caduta sull'asfalto. Al termine delle manovre di rianimazione, sul corpo dell'uomo è stato pietosamente steso un telo bianco. La salma è stata poi ricomposta nella camera mortuaria di Levico. Agli agenti della polizia locale è toccato il compito di avvisare i familiari, arrivati in serata in Trentino per il riconoscimento ufficiale.
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Il Gazzettino