TAVAGNACCO (Udine) - Rapinato di 50mila euro in contanti un uomo che si era messo d'accordo con due stranieri o rom per fare un affare illecito alle porte di Udine;...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La vicenda, dai contorni ancora tutti da chiarire, è accaduta questa mattina di martedì 27 settembre, verso le 11, a nord di Udine, nel comune di Tavagnacco, nella frazione di Feletto Umberto, esattamente nella vasta zona che sorge dopo il centro commerciale Terminal Nord, nelle viuzze "nascoste" tra un capannone e l'altro, non molto visibili dalla strada statale 13 Pontebbana che taglia in due il paese.
La vittima, un uomo sloveno, entra in contatto con i due stranieri, o rom, già di mattina presto, verso le 10. L'accordo tra le parti pare chiaro: lui, lo sloveno, vuole comprare una grossa partita di pneumatici; sono parecchie gomme, si parla di due bilici. Il costo è di 50mila euro che lo sloveno porta con sé, tutti in contanti. Ma al momento della consegna c'è qualcosa che non va. I due tir con gli pneumatici non ci sono. C'è solo una Fiat con due persone a bordo e quella al volante sarà descritta come un giovane di circa 30 anni. I due uomini che avrebbero dovuto vendere sottobanco gli pneumatici allo sloveno lo derubano dei soldi che ha con sé. Poi sangono sulla Fiat e scappano. Lo sloveno cerca di fermarli e si mette davanti alla loro auto, ma non serve: viene travolto. Rovina sull'asfalto sanguinante e, pur ferito, non perde i sensi. Chiama i carabinieri che arrivano in un lampo dalla Compagnia di Udine, comandata dal maggiore Alberto Granà. Ma quando i militari arrivano sul posto non c'è più nessuno. Solo lo sloveno a terra, rapinato, che sarà poi soccorso dal personale medico del 118, che giunge sul luogo della rapina con l'ambulanza. La vittima viene portata in ospedale per tutte le cure e non è in pericolo di vita.
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino