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ASOLO (TREVISO) - Incidente sul lavoro a Casella d'Asolo: una restauratrice quarantenne è stata colpita alla testa da un pezzo di ferro mentre stava lavorando alla chiesa. Soccorsa dal Suem 118 di Crespano, la donna, residente nel Vittoriese, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale San Giacomo di Castelfranco dove si trova tutt'ora ricoverata per un trauma cranico. Le suo condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. Costruita sui resti di un sito risalente all'età romana, da diverso tempo la storica chiesa è oggetto di riqualificazione. L'ultimo restauro risale tra il 2005 e il 2006. In quell'occasione erano state ripristinate sostanzialmente delle strutture di copertura, con la sostituzione degli elementi che con il tempo si erano degradati per marcescenza, ed erano state rifatte e consolidate delle teste delle capriate.
L'APPRENSIONE
Ieri mattina ci sono stati attimi di paura per la restauratrice che mentre stava effettuando dei lavori all'esterno della chiesa, è stata colpita all'improvviso in testa da un pezzo di ferro precipitato da sei metri di altezza. Alle grida di aiuto e di dolore della donna si sono subito precipitati i colleghi che hanno subito allertato il 118.
BLOCCATO SUL CORNICIONE
Altro intervento del Suem di Crespano ad Asolo ieri pomeriggio. I soccorritori del 118 sono stati allertati per un uomo residente in città rimasto chiuso fuori dalla propria abitazione. Per tentare di rientrare nell'appartamento, il malcapitato ha pensato di arrampicarsi sul cornicione del condominio però rimanendo bloccato per quasi mezzora. Allertati i soccorsi sul posto, oltre a un'ambulanza si è precipitata anche una squadra dei vigili del fuoco di Montebelluna. Portato a terra dai pompieri è stato subito visitato dal medico e dall'infermiere del Suem constatando che a parte lo choc per il 69enne non è stato necessario il ricovero in ospedale.
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Il Gazzettino