Nuovi guai per il trapper Jordan Jeffrey Baby 23: dopo la cacciata del questore, la diffamazione

Nuovi guai per il trapper Jordan Jeffrey Baby 23: dopo la cacciata del questore, la diffamazione
Nuovi guai per Jordan Jeffrey Baby 23, il trapper lombardo che a dicembre ha promosso il suo singolo sputando e saltando sull’auto dei Carabinieri. ...

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Nuovi guai per Jordan Jeffrey Baby 23, il trapper lombardo che a dicembre ha promosso il suo singolo sputando e saltando sull’auto dei Carabinieri.


Nella serata di ieri, giovedì 30 gennaio,  personale della Questura di Monza Brianza ha notificato nei confronti di Tinti Jordan “trapper” e “influencer” attivo sui social,  la Misura di Prevenzione dell'Avviso orale disposta dal Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio per le condotte antisociali oltre che, socialmente pericolose poste in essere nel capoluogo della Destra Tagliamento nei giorni scorsi.

 

Sbeffeggia la Polizia e fa pipì sui verbali, il questore caccia il trapper per due anni

PORDENONE - Jordan Jeffrey Baby 23, il trapper lombardo che a dicembre ha promosso il suo singolo sputando e saltando sull'auto dei Carabinieri, ha dichiarato "guerra" alle istituzioni. Il proclama lo ha postato su Instagram da Pordenone. Sì, da Pordenone.


Infatti nella serata del 29 gennaio, dopo essere stato già colpito da Foglio di Via Obbligatorio per tre anni dal Comune di Pordenone, lo stesso ha sul proprio account “Instagram”  realizzato e postato numerosi video ingiuriosi e diffamatori nei confronti degli operatori di Polizia urinando sia sui verbali di sequestro dello stupefacente che sul Foglio di Via Obbligatorio.
 
Essendo quindi stati rilevati profili di rilevanza penale,  per tali fatti è stata, altresì, depositata alla Procura della Repubblica di Pordenone una comunicazione di notizia di reato per Diffamazione continuata e aggravata (Art. 595 commi 3, 4 C.P.), Vilipendio della Repubblica delle Istituzioni Costituzionali e delle Forze Armate (artt. 81, 290 comma 2 C.P.)  Deturpamento e Imbrattamento di cose altrui (Art. 639 comma 2 C.P.).
 
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Il Gazzettino