Tram in circolazione anche di notte e potenziati i bus in città e verso i Colli

Il servizio torna ad ampliare la fascia oraria
PADOVA - Si cambia di nuovo. E stavolta l’ulteriore aggiornamento porta a un assetto vicinissimo a quello dell’orario estivo che entrava in vigore gli anni scorsi...

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PADOVA - Si cambia di nuovo. E stavolta l’ulteriore aggiornamento porta a un assetto vicinissimo a quello dell’orario estivo che entrava in vigore gli anni scorsi quando chiudevano le scuole. Da lunedì, infatti, scatta l’ennesima rivoluzione di BusItalia che sulla carta dovrebbe rimanere per almeno un paio di mesi, a meno che non si presentino altre esigenze. Le modifiche imminenti riguardano sia le linee urbane che quelle dirette verso i Colli Euganei. Nel frattempo a bordo restano confermate le restrizioni anti contagio, tra cui l’obbligo della mascherina e del rispetto della distanza tra un viaggiatore e l’altro. La capienza dei mezzi, poi, rimarrà dimezzata: 50 persone sulle corriere cittadine e 25 su quelle extraurbane (in quest’ultimo caso si utilizzano sedili, mentre nel capoluogo sui bus si viaggia in piedi) e un’ottantina appena sui vagoni blu.

I CAMBIAMENTI
La novità più rilevante è costituita dal fatto che vengono riattivate le corse notturne del tram, sospese tre mesi fa, quando era scattato il lockdown: dalle 21 in poi, sulla tratta Guizza-Pontevigodarzere e ritorno, però, i passeggeri non saliranno sul serpentone blu, bensì sull’autosnodato arancione che era stato utilizzato anche nei mesi in cui il metrobus era rimasto ai box per le manutenzioni. La necessità di ricorrere nuovamente a un mezzo su gomma è dettata dal fatto che ci sono dei problemi a far rientrare subito in servizio tutti gli autisti del tram: questa, comunque, è una soluzione temporanea. Saranno di nuovo in strada pure le corriere dirette nella zona collinare e inoltre nel programma viene riconfermato il Night Bus, disponibile su chiamata appunto dalle 21 alle 24, dal lunedì al sabato.
In aggiunta è previsto un incremento delle corse riguardanti le linee 3, 5, 9, 10, 11, 14,e 13: quest’ultima arriverà, e partirà, anche da Limena. Sparisce, invece, il servizio straordinario di autobus a chiamata diurno e quindi venerdì prossimo è programmato l’ultimo giorno di esercizio.
Sempre a partire da lunedì varierà il percorso della linea 12, che, procedendo nella direzione che porta in Piazzale Stazione, non transiterà più per via Castelfidardo, ma per via Sorio, e passerà poi per Porta San Giovanni. Rimane ancora in garage il diretto Piazze, le cui dimensioni ridotte consentirebbero un numero di persone a bordo troppo esiguo: nel tratto dalla Ferrovia al Pescarotto continuerà a farne le veci la linea 3. Dal 3 al 21 agosto, come gli anno, tutte le linee, fatta eccezione per la numero 7 che collega la Stazione con la Zona industriale, osserveranno l’orario prefestivo anche nei giorni feriali.

«La gente ha ripreso a muoversi - spiega Andrea Ragona, presidente di BusItalia - e quindi abbiamo deciso di implementare le corse, anche se ultimante non si sono verificate situazioni di sovraffollamento. Per esempio, c’è richiesta per il tram nelle ore serali anche da parte dei lavoratori. Intanto, quindi, mettiamo in strada questo assetto, monitoriamo la situazione e, nel caso si presentasse la necessità di intervenire ulteriormente, saremo pronti farlo».
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Il Gazzettino