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PADOVA - Ha riaperto ieri, dopo la consegna del cantiere, il tratto di via Gozzi dove sono stati completati i lavori della piattaforma tranviaria. Da oggi chi arriva da via Trieste potrà svoltare su via Gozzi e poi in via Scrovegni, mentre chi arriva dal ponte Omizzolo continuerà a svoltare a destra in via Trieste. Questo assetto è necessario per mantenere il traffico di attraversamento su via Trieste e via Bassi ed evitare quindi un'eccessiva congestione su via Scrovegni. Qui sono in fatti presenti molti parcheggi e la presenza di auto in manovra rallenterebbe il traffico.
Il commento dell'assessore alla mobilità Andrea Ragona: «Questa mattina, sotto una pioggia battente, sono state fatte le ultime sistemazioni per permettere la riapertura di questo primo tratto di via Gozzi. Oltre ad alleggerire la circolazione nell'area ciò significa che dalle prossime settimane potremo avanzare con nuove cantierizzazioni, oltre a quelle già aperte che sono circa un terzo abbondante dell'intera linea. Il tratto che da via Scrovegni procede verso via della Pace sarà completato prossimamente e come già detto stiamo definendo insieme ai tecnici le modalità di innesto tra la linea Sir3 e la linea Sir2, che passa proprio su via della Pace».
I cantieri
Sarà l'estate invece il momento più "caldo" per questa parte di lavori della linea Sir3. Si apriranno infatti i cantieri su una delle due arcate del ponte Omizzolo quello che, passando il fiume, porta in via Morgagni. Sono previsti cinque mesi di lavori. E poi nel corso dell'estate toccherà a via Falloppio e via Giustiniani dove la posa delle rotaie impegnerà le ditte fino a dicembre di quest'anno. Sarà quello un momento molto difficile per la viabilità già tormentata in questi giorni dai cantieri in via Giustiniani e da quelli al Forcellini, in via Sografi. I primi, da cronoprogramma, dureranno fino a dicembre. I secondi, fino ad agosto con pause e avanzamenti. Sono in pieno svolgimento, ed è il cantiere più avanzato, i lavori sulla passeggiata Bianchini che porterà il tram sul nuovo ponte Scaricatore il cui varo è previsto in estate. Il nuovo ponte comincerà ad essere montato a maggio-giugno e il varo avverrà a fine luglio inizio agosto. In primavera in programma anche l'inizio dei lavori a Voltabarozzo nella parte più contestata dai Comitati. Infine proseguirà fino a dicembre la sistemazione del capolinea e del deposito in via Piovese.
Il Sir 3, Stazione-Voltabarozzo, è un tracciato lungo poco più di 5 chilometri con 12 fermate. Nel dicembre del 2023 il governo lo ha infilato nelle opere connesse ai fondi del Pnrr. L'appalto aggiudicato nel marzo del 220 a 47,3 milioni di euro ha avuto un aumento dei costi che portano l'opera 78,3 milioni, il 40 per cento in più di quanto calcolato sei anni fa dallo stanziamento del governo Gentiloni.
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