GORIZIA - Traffico di armi clandestine da guerra: smantellata una organizzazione criminale con una operazione transnazionale cui hanno preso parte i carabinieri di Gorizia, la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Blitz tra Slovenia e Croazia
L'operazione è dell'ultimo fine settimana. A Lubiana, Novo Mesto, Domzale, Litije, Trbovlje, Jesenice (Slovenia) e a Zagabria in Croazia, gli organi di polizia hanno portato a compimento l'operazione Kolumb, con l'arresto di 14 persone di cui 4 slovene, 5 croate, 4 bosniache e una serba, per importazione, detenzione e trasporto di armi clandestine.
Il primo fermato in Friuli
I militari dell'Arma del Comando provinciale di Gorizia, lo scorso 19 aprile, a Savogna d'Isonzo (Gorizia) avevano fermato, sulla autostrada A34 Villesse Gorizia, con il supporto del Radiomobile della Compagnia di Gradisca d'Isonzo, una auto Peugeot 206 con targa svizzera, proveniente dalla Slovenia. A bordo un cittadino bosniaco che trasportava un ingente quantitativo di armi da guerra, alcune con matricola abrasa, e il loro munizionamento. Allora un biglietto rinvenuto nella auto aveva permesso di ricostruire il tragitto che portava in Spagna, a Barcellona.
Armi dai Paesi della ex Jugoslavia
L'indagine poi è proseguita e ha portato ai 14 arresti dei giorni scorsi. La banda criminale contrabbandava armi clandestine da guerra provenienti dai Paesi della ex Jugoslavia, destinate al mercato illegale di vari Paesi dell'Europa, attraverso il transito in Italia. L'operazione è stata coordinata dall'Ufficio Europeo di Polizia, in regime di cooperazione internazionale. Tra i 14 arrestati anche un cittadino bosniaco che, in occasione del sequestro di armi fatto dai carabinieri di Gorizia, aveva il compito di staffetta, a copertura del trasporto. Era stato già identificato il 19 aprile scorso.
Il sequestro
Sono state sequestrate, tutte perfettamente funzionanti, due pistole, 8 fucili kalashnikov, 2 pistole mitragliatrici, 12 caricatori, 2 silenziatori calibro 7.65 in Italia, a Gorizia; 5 fucili automatici, 4 fucili semi automatici, 2 fucili a ripetizione, un fucile a pompa, 39 pistole, 7 revolver e proiettili di vario calibro, in Slovenia; un fucile automatico, 2 revolver, una pistola e proiettili di vario calibro in Croazia. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino