Tossicodipendente a 11 anni: confessione choc di un ragazzino

Tossicodipendente a 11 anni: confessione choc di un ragazzino
Bambino tossicodipendente a 11 anni, la storia choc arriva da Treviso. A raccontare il suo rapporto con le droghe, così precoce, lo stesso ragazzino, ora 14enne. ...

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Bambino tossicodipendente a 11 anni, la storia choc arriva da Treviso. A raccontare il suo rapporto con le droghe, così precoce, lo stesso ragazzino, ora 14enne.


Consumatore abituale di hashish e marijuana, per sua stessa ammissione di fronte a un giudice. Niente di eccezionale, se non il fatto che a rendere la testimonianza sotto giuramento sia stato un ragazzino di 14 anni parlando di fatti relativi al 2016, ovvero quando di anni ne aveva appena 11 e frequentava la prima media.

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Il particolare, che ha dell’inquietante, è emerso nel corso di un procedimento penale per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che vede imputato a Treviso un ragazzo di 22 anni, che a sua volta si riforniva, secondo l’accusa, da un altro ragazzino che all’epoca dei fatti ne aveva 17, indagato in un procedimento congiunto dalla procura del tribunale dei minori di Venezia.

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A destabilizzare anche il magistrato titolare dell’indagine, tenuto a porre le domande come in qualsiasi altro procedimento penale, è proprio l’età del cliente del presunto pusher. Il ragazzino ha ricostruito un quadro di spaccio e consumo di droga tra giovanissimi, circoscritto tra il gennaio e il giugno del 2016 ma che, verosimilmente, andava avanti da più tempo.

«Sì, è vero. Fumo hashish e marijuana quasi quotidianamente - ha riferito il ragazzino - e conosco altri miei coetanei che lo fanno». Il numero di cessioni contestate all’imputato sono infatti diverse decine, documentate con appostamenti e intercettazioni effettuati dalle forze dell’ordine che hanno svolto le indagini. «Compravo la droga direttamente da lui (l’imputato, ndr) ma l’ho fatto solo un paio di volte» ha continuato l’allora 11enne.

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Il Gazzettino