TORRE DI MOSTO - Come cinque anni fa torna sotto la Torre una sfida a tre, ma con un bel rimescolamento della carte. Praticamente inalterata la lista «Civica per Torre» del...
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Si annuncia una sfida che potrebbe risolversi sul filo di lana: Camillo Paludetto, che era stato eletto con quasi il 40% dei voti, potrà mettere a frutto i 5 anni di amministrazione con lavori pubblici perlopiù portati a termine in questi ultimi mesi, Geretto si troverà a capeggiare una coalizione che sulla carta ha un consenso di oltre il 60% dei voti, mentre Zulian avrà dalla sua lo novità e l'entusiasmo dati dagli ottimi risultati elettorali ottenuti alle ultime politiche dal Movimento 5 Stelle in riva alla Livenza.
Sia la «Civica per Torre» che «Progetto Torresano», hanno proceduto ad un ampio rinnovamento dei ranghi, pur mantenendo in campo i rispettivi uomini di punta. Con la necessità data dalla diminuzione dei candidati possibili e dell'unificazione di due liste è stata la lista di «Progetto Torresano» a dover tagliare maggiormente sulla vecchia guardia visto che su 12 candidati i nuovi sono ben 8. E questo in un contesto di superamento dei vecchi schemi partitici di area politica. Come è già successo a Jesolo ed Eraclea, con successo, ma a Ceggia con esiti del tutto negativi, le due maggior anime politiche di centrodestra e centrosinstra, Forza Italia e Pd, hanno cercato di fare sintesi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino