Coalizione trasversale e incognita grillini nella corsa al municipio

Il municipio di Torre di Mosto
TORRE DI MOSTO - Come cinque anni fa torna sotto la Torre una sfida a tre, ma con un bel rimescolamento della carte. Praticamente inalterata la lista «Civica per Torre» del...

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TORRE DI MOSTO - Come cinque anni fa torna sotto la Torre una sfida a tre, ma con un bel rimescolamento della carte. Praticamente inalterata la lista «Civica per Torre» del sindaco uscente, il leghista Camillo Paludetto, alle testa di una compagine di centrodestra, si associano invece la lista di centrosinistra «Un impegno per il futuro» e la lista civica trasversale «Nuova Torre», che aveva candidato Giannino Geretto, nella lista «Progetto Torresano», con candidato sindaco sempre Giannino Geretto; il terzo contendente questa volta è il Movimento 5 stelle, con candidato sindaco Christian Zulian.




Si annuncia una sfida che potrebbe risolversi sul filo di lana: Camillo Paludetto, che era stato eletto con quasi il 40% dei voti, potrà mettere a frutto i 5 anni di amministrazione con lavori pubblici perlopiù portati a termine in questi ultimi mesi, Geretto si troverà a capeggiare una coalizione che sulla carta ha un consenso di oltre il 60% dei voti, mentre Zulian avrà dalla sua lo novità e l'entusiasmo dati dagli ottimi risultati elettorali ottenuti alle ultime politiche dal Movimento 5 Stelle in riva alla Livenza.



Sia la «Civica per Torre» che «Progetto Torresano», hanno proceduto ad un ampio rinnovamento dei ranghi, pur mantenendo in campo i rispettivi uomini di punta. Con la necessità data dalla diminuzione dei candidati possibili e dell'unificazione di due liste è stata la lista di «Progetto Torresano» a dover tagliare maggiormente sulla vecchia guardia visto che su 12 candidati i nuovi sono ben 8. E questo in un contesto di superamento dei vecchi schemi partitici di area politica. Come è già successo a Jesolo ed Eraclea, con successo, ma a Ceggia con esiti del tutto negativi, le due maggior anime politiche di centrodestra e centrosinstra, Forza Italia e Pd, hanno cercato di fare sintesi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino