ADRIA (ROVIGO) - La ciclabile Vento, l’autostrada a pedali da Torino a Venezia, inizia a prendere forma anche ad Adria. Ai nastri di partenza le procedure di...
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ONERE DI GESTIONE
I mappali necessari alla realizzazione dell’itinerario ciclabile principale rimarranno nella disponibilità del Comune. Su tali terreni, con la sottoscrizione dell’accordo di programma, palazzo Tassoni autorizzerà Veneto Strade alla realizzazione delle opere richieste. Per quanto non già di competenza, pur non essendo le aree oggetto di intervento destinate al proprio demanio, l’amministrazione comunale si impegnerà ad assumere in gestione, nell’ambito dei propri confini, la nuova infrastruttura, facendosi carico degli oneri di esercizio e di manutenzione. Tutte le eventuali aree verdi, ed eventuali aiuole di separazione o a protezione della mobilità debole dai flussi veicolari, come nel caso di eventuali attraversamenti di strade carraie, comprese tutte le aree residue utilizzate ai fini della realizzazione dell’itinerario ciclabile, ed insistenti a margine del sedime della ciclovia nazionale, saranno curate e spese del Comune di Adria.
CRESCITA ECONOMICA
La Vento - costo stimato 80 milioni di euro - attraverserà 4 regioni, 12 province, oltre 120 comuni e 242 località; ultimata, sarà la più lunga ciclabile turistica d’Italia e la più lunga del Sudeuropa. Il progetto è stato realizzato dal Politecnico di Milano. Secondo le previsioni, Vento oltre che promuovere il turismo sostenibile, genererà molte opportunità di crescita economica. Si stima infatti che la ciclabile dovrebbe portare dai 100 ai 300mila euro di indotto a chilometro ogni anno, e 4-5 posti di lavoro a chilometro, nelle attività coinvolte.
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Il Gazzettino