Le due torce Versalis continuano ad essere accese a Porto Marghera: cosa sta succedendo?

Le due torce Versalis continuano ad essere accese a Porto Marghera: cosa sta succedendo?
MARGHERA - Due fiamme parallele, ben visibili in tutta la città...

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MARGHERA - Due fiamme parallele, ben visibili in tutta la città e in entro storico. Anche ieri le torce di Versalis, visibili anche di giorno, hanno illuminato il cielo e suscitato nuovi timori pe la sicurezza a Porto Marghera. Non tanto per il fenomeno in sé - le torce sono di per sé uno strumento che si attiva per evitare problemi agli impianti, liberando gas a decine di metri d'altezza - quanto per la persistenza del problema. Appena pochi giorni fa Eni aveva informato che il fenomeno, causato da una serie di lavori agli impianti chimici, si era esaurito e che la situazione era tornata alla normalità. Ma l'altro giorno le nuova accensione delle fiamme (con il Canale dei Petroli solcato dalle navi da crociera e da una portacontainer fumante) ha suscitato le vivaci proteste di AmbienteVenezia. Ieri il consigliere comunale Gianfranco Bettin ha presentato un'interrogazione sulla vicenda: «Da settimane - si legge - a volte per giorni e giorni (notti comprese) di seguito, a volte a intermittenza, vengono accese le torce di ENI - Versalis a Porto Marghera. Anche se viene continuamente sottolineato che si tratta di emissioni entro la norma, l'inquietudine e il timore che la vista delle fiamme altissime e del fumo suscita nella cittadinanza richiedono un chiarimento netto». Una preoccupazione che coinvolge anche gli operai, con la prospettiva della chiusura del Cracking e di un cambio radicale delle produzioni. Su questi punti, per Bettin, «è necessario che l'amministrazione comunale assuma un'iniziativa chiarificatrice, chiedendo a Eni - Versalis quali programmi intenda davvero attuare per garantire sicurezza all'occupazione e tutela della salute e dell'ambiente». Intanto ieri sera Eni ha garantito che «l'impianto Cracking è in marcia in condizioni di assoluta sicurezza. In tale data (il 15 ottobre, ndr) si è verificato un disservizio alla sezione di separazione-purificazione del propilene, evento non collegato a quanto accaduto in precedenza, il cui tempo di ripristino è stato stimato in alcuni giorni. Il gas combusto è propilene e le condizioni di combustione sono in regime smokeless. Al fine di minimizzare l'impatto, l'impianto è posto al minimo tecnico». (a.fra.)

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Il Gazzettino