TARCENTO (Udine) - Giallo sul ritrovamento di un topo morto nei locali della mensa della scuola elementare di Tarcento, complesso che sorge nel pieno centro del paese e che è...
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Il ratto è stato trovato ieri pomeriggio, verso le 17: pare fosse dentro a uno zainetto. Il personale della mensa si è immediatamente attivato per rimuovere il topo e sono stati subito avvisati i referenti dell’Istituto comprensivo, i responsabili della cooperativa che ha in gestione il servizio mensa - una realtà con sede a Bolzano -, le autorità sanitarie e i carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli che si sono recati sul posto per un sopralluogo.
La dirigenza scolastica si dichiara estranea alla vicenda: «Non abbiamo nulla a che vedere con questo fatto. L’istituto non c’entra». Il sindaco, del paese, Celio Cossa, non era stato messo subito a conoscenza della vicenda, fa notare come le opere in corso nell’immobile «termineranno quanto prima e garantiranno ottimo confort e migliore sicurezza per studenti, alunni e per tutto il resto del personale». Il primo cittadino si è subito attivato per capire cosa sia successo.
Da quanto è stato possibile ricostruire fino a ora, pare che nel corso della mattinata di ieri, sia stata lasciata inavvertitamente aperta una porta secondaria di servizio dei locali mensa. E che qualcuno, non è ben chiaro come e perché, ne abbia approfittato per entrare senza farsi vedere, poi depositare il topo morto nei locali, in un punto del corridoio, occultato dentro a uno zainetto. Il personale della mensa lo ha trovato lì, dentro a un sacchetto di cellophan, verso le 17, e ha allertato immediatamente i militari dell’Arma.
«È possibile si tratti di uno scherzo di pessimo gusto - dice il sindaco Cossa -; qualcuno evidentemente voleva fare un dispetto o creare problemi alle persone che lavorano in mensa, sulla cui professionalità non abbiamo alcun dubbio e che ringraziamo per l’ottimo servizio reso agli alunni. Il topo era in ogni caso di piccole dimensioni». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino